Bologna United, che festa. E ora si torna a sognare
Promosso nel campionato Silver, i rossoblù guardano con ambizione al futuro

Bologna United, che festa. E ora si torna a sognare
Il Bologna United promosso nel campionato Silver, dopo il successo nel torneo Bronze. E il sogno, nemmeno troppo lontano, di tornare ai fasti di un tempo. Quando i rossoblù - la star era Marcello Montalto, il coach Beppe Tedesco - conquistavano finale scudetto e approdavano anche in semifinali europee. In panchina, in questa stagione, Gennaro Di Matteo, 38 anni, modenese, che aveva già lavorato a Carpi.
"La stagione è andata bene - racconta Gennaro –. L’obiettivo che ci eravamo prefissi è stato raggiunto, anche se non sono mancate le difficoltà".
I problemi non sono legati alla mancanza di programmazione, ma agli infortuni, seri, che hanno falcidiato la squadra. Out il pivot Francesco Malagola, il terzino destro Andrea Norfo e l’ala destra Andrea D’Angelo. In questo modo, Di Matteo si è trovato con il numero di mancini dimezzato: da quattro a due, con tutte le complicazioni del caso.
"Giochiamo le nostre gare interne alla Valeria Moratello - insiste Di Matteo -. Il campo di allenamento invece è nel complesso della polisportiva Lame. Il sogno è quello di riuscire, un giorno, ad allenarci sul campo dove giocare le partite ufficiali. Farebbe tutta la differenza di questo mondo".
Promosso, ma non appagato, il Bologna United prova a guardare avanti. "Diciamo che intendiamo confermare la rosa quasi al completo. Alcuni ragazzi ci saluteranno, pensiamo e speriamo di inserire 2-3 giovani. Magari ragazzi del territorio, per rinsaldare il legame tra la squadra e la città".
Il bomber della squadra è Augusto Drudi, nell’organico anche tre argentini e uno spagnolo a Bologna per questioni di studio. "Ho lavorato a Carpi nel settore giovanile – prosegue il tecnico –, ero anche il vice della squadra che gioca in Gold. Conoscevo il Bologna United e, da una chiacchierata con il presidente Giorgio Tedesco, è nata questa avventura che ho accettato con entusiasmo. Il sogno, l’ambizione, è riportare Bologna in alto. Non so se potrà succedere subito perché dopo la promozione in A Silver servirà un momento di assestamento. Ma l’ambizione è tornare al top. Perché Bologna merita di avere una squadra di pallamano che affronti il massimo campionato".
Nella rosa troviamo Filippo Barbieri, Andrea Norfo, Moustapha Sidibe, Augusto Mateo Drudi, Robertino Pagano, Roger Gorchs Coderch, Oussama Bem Hadj Ali, Andrea D’Angelo, Francesco Malagola, Matias Ruben Badiali Diaz, Danilo Kevin Cavalera, Stefano Ragazzoni, Giulio Vita Finzi, Filippo Segapeli, Francesco Rossi, Lorenzo Dall’Olio, Nadir Beh Ridha Ben Henia.
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