Borniotto, Scapparone, Rodrigues. I giovani canottieri di Monterosso hanno fatto incetta di medaglie
Nel weekend appena trascorso, il campo di regata di Genova Prà è stato il palcoscenico brillante della Coppa Italia, organizzata a dalla Federazione italiana
canottaggio sedile fisso (Ficsf).
Alessandro Borniotto, orgoglioso rappresentante di Monterosso e medaglia d’argento, ha condiviso la sua visione sul canottaggio. Cosa ci vuole per fare canottaggio? "Determinazione e voglia, come in ogni cosa", ha detto senza pensarci molto.
Accanto a lui, Franco Scapparone e Leonardo Rodrigues, due nomi ormai consolidati nel mondo del canottaggio, hanno accumulato vittorie in diverse categorie, da ragazzo a cadetto fino ad allievo. La loro unità, però, è stata sempre alimentata dalla stessa profonda passione: il mare. Oggi, questi straordinari campioni sono stati calorosamente accolti dal sindaco di Monterosso,, portando con sé i trofei e le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo conquistate nei campionati regionali, nelle gare nazionali, nei tornei Interregionali e nelle competizioni amichevoli. Leonardo Rodrigues ha ricordato con entusiasmo: "La prima volta che ho preso un remo in mano, mi sono subito appassionato, e da allora non ho mai smesso di amare questo
sport". A Franco Scapparone è stata posta la domanda cruciale su come convincere un coetaneo a provare il canottaggio, e con saggezza ha risposto: "Lo sport del canottaggio insegna la pazienza; se non si aspetta, non si possono ottenere risultati significativi".
Dietro queste storie di successo, c’è l’infaticabile impegno dell’allenatore Walter Viviani, che con passione e dedizione dedica ogni momento possibile per formare, allenare e accompagnare questi giovani atleti nelle competizioni. La sua guida preziosa è stata fondamentale nel plasmare questi campioni e nel far emergere il loro talento nel mondo del canottaggio.
Nella foto: Walter Viviani con i suoi giovani allievi monterossini
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