Campionati italiani Nuoto sordi. Nessuna come Maria Chiara Cera, per sei volte è salita sul primo gradino del podio
Maria Chiara Cera, nuotatrice sorda di Macerata, ha conquistato sei titoli di campionessa italiana FSSI, dimostrando costanza e talento. Prossimo obiettivo: le Olimpiadi dei sordi a Tokyo nel 2025.
Maria Chiara Cera ha scritto un altro capitolo dorato della sua bellissima storia, di atleta e di ragazza che supera le barriere. Anzi 6 capitoli d’oro, esattamente quanti i titoli di campionessa italiana della Federazione sport sordi. A Terni la stella di Macerata classe 1999 ancora una volta ha primeggiato nei 50, 100 e 200 metri dorso, 50 e 100 metri stile libero e 100 metri farfalla. Se il dorso è sempre stato fonte di trionfi e dominio, l’oro nel delfino rappresenta una novità. Maria Chiara c’è, continua ad esserci e si sta preparando dunque nel migliore dei modi alle Olimpiadi dei sordi che si svolgeranno a Tokyo nel 2025. Del resto parliamo di una nuotatrice che nuota nella piscina di viale Don Bosco a Macerata dal 2010 e, vista la sua energia e le sue qualità è stata presto inserita nei gruppi agonistici dai tecnici che l’hanno seguita in tutta la carriera, vale a dire Mauro Antonini e Franco Pallocchini. Dal 2015 si è messa in luce ai Campionati italiani di nuoto della Fssi ottenendo risultati di rilievo, titoli italiani e record. Ha ricevuto la prima convocazione con la Nazionale agli Europei di Lublino in Polonia nel 2018, per poi divenire una colonna azzurra. Per lei pure il bronzo nella 4x100 mista alle Deaflympics brasiliane nel 2022 (le Olimpiadi per sordi) e quindi due volte campionessa del mondo in Argentina nel 2023, nella 4x100 mista e nella 4x200 stile libero. Va sottolineato che i Campionati italiani dei sordi si sono svolti spesso nelle Marche proprio grazie all’interessamento del Centro Nuoto Macerata che ha curato l’organizzazione delle manifestazioni.
Andrea Scoppa
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