Canoa, un sogno in Canada. Paoli è campione del mondo

A St. Catharines trionfa l’atleta della Canottieri Firenze nel quattro senza

26 agosto 2024
Canoa, un sogno in Canada. Paoli è campione del mondo

Da sinistra il capovoga Paoli con Bancora, Cassina e Sostegni

Due volte campione d’Europa e ora anche campione del mondo under 19. La carriera di Giovanni Paoli, 17 anni e mezzo, di uno più giovane rispetto al limite della categoria, si arricchisce di un’altra perla conquistata ieri sulle acque di St. Catharines, in Canada, sul quattro senza, specialità olimpica, la barca più classica della flotta remiera, che è anche una delle più difficili che richiede un’intesa perfetta e una tecnica sopraffina.

Insieme all’atleta della Canottieri Firenze, promosso stabilmente capovoga, c’era un altro toscano, il diciottenne Leonardo Sostegni della Canottieri Limite, che era in barca con lui anche un anno fa a Brive la Gaillarde (Francia), sul bacino dei Giochi olimpici, dove entrambi vinsero il primo titolo europeo. Gli altri due di questo Mondiale erano invece Filippo Bancora e Luca Cassina, 18 anni, della Lario Sinigaglia di Como, con i quali Paoli, due mesi fa a Kruszwica, in Polonia, ha condiviso il suo secondo trionfo europeo. In Canada la barca azzurra, allenata in vari periodi da Luigi De Lucia, l’esperto tecnico del circolo del Ponte Vecchio e delle Nazionali giovanili, si era presentata vincendo nettamente la batteria in 6.10.76 – il miglior tempo delle eliminatorie - e approdando direttamente in finale insieme alla Cina, seconda (6.14.52).

Dall’altra batteria promosse Gran Bretagna (6.17.89) e Repubblica Ceca (6.22.46), mentre la quinta e la sesta finalista - Romania e Germania – sono arrivate dai recuperi. La finale ha visto così scendere in acqua barche fortissime, ciascuna delle quali potenzialmente in grado di salire sul trono. Ed è qui che i quattro azzurri compiono un autentico capolavoro portandosi subito al comando e transitando alla boa dei primi 500 metri con 32 centesimi di vantaggio sulla Romania e 77 sulla Gran Bretagna. Sicuri della loro forza non rallentano, tengono alto il numero dei colpi e aumentano il distacco: ai 1000 hanno già 2"97 sui rumeni e 3"25 sugli inglesi. Da questo momento in poi è un crescendo, con Paoli e compagni che completano in scioltezza i 2000 e vanno a vincere in 6.23.61 davanti alla Gran Bretagna (6.25.96) e alla Cina (6.29.43) che sul finale supera la Romania (6.30.85).

Franco Morabito

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