Dalla Porta, futuro rebus. Tra Supersport e Moto2
Il pilota montemurlese ha staccato la spina incontrando i tifosi a Grosseto. A fine mese la corsa in Spagna, poi bisognerà decidere in vista del 2024.
Si è lasciato cullare dall’abbraccio dei suoi tifosi, ospite del suo fan club di Grosseto. Ed è stata l’occasione anche per staccare la spina, facendo il punto per prepararsi all’ultimo appuntamento stagionale. Lorenzo Dalla Porta il prossimo 27 ottobre correrà a Jerez de la Frontera, in Spagna, e avrà a disposizione le ultime due corse per incrementare ulteriormente l’attuale bottino di 29 punti, che lo vede diciannovesimo nella classifica generale. E’ anche vero che Dalla Porta ha disputato meno gare rispetto ai rivali, essendo arrivato in corsa quando il mondiale era ormai arrivato a metà. Anche per questo gli ultimi piazzamenti colti a Portimao, in Portogallo, sono stati accolti con un certo ottimismo. "Il mio passo non era male, infatti sono riuscito a recuperare fino alla nona piazza che ci consente di portare a casa punti importanti. Ora non ci resta che chiudere in bellezza la stagione". Ma c’è un ulteriore motivo che dovrà spingere l’atleta ventiseienne a dare il 110%: il mercato. Già, perché a breve arriverà il momento di pianificare il 2024 e Dalla Porta dovrà decidere quale strada prendere. Difficile (ma non impossibile) ipotizzare subito un suo ritorno in Moto2, l’impressione è che il suo futuro prossimo sia comunque lontano dal Motomondiale. Due quindi le strade più concrete: da un lato potrebbe rimanere all’Evan Bros, iniziando il Mondiale Supersport sin dalla prima gara e provando a lottare per il titolo. Ma una buona performance a Jerez potrebbe convincere anche qualche team di Superbike a puntare su di lui, proponendogli il salto di categoria. Un’ipotesi che sembra però restare ad oggi sullo sfondo, perché un altro cambio gli imporrebbe di abituarsi ad un altro campionato e necessiterebbe di altro tempo per essere competitivo.
Giovanni Fiorentino
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