Desini alle Paralimpiadi: "Passione nata a scuola"

Sitting Volley La giocatrice portabandiera ideale dei gialloblù che andranno a Parigi "La cerimonia d’apertura? A quella di Tokyo ho pianto. Grande emozione".

di ALESSANDRO TREBBI -
17 agosto 2024
Desini alle Paralimpiadi: "Passione nata a scuola"

La schiacciatrice classe ’98 Sara Desini

C’è una rappresentanza modenese di tutto rispetto anche alle Paralimpiadi, a cercare di imitare le gesta e seguire i passi di Gregorio Paltrinieri, Elisa Iorio e dei tecnici del volley. Portabandiera ideale di questa spedizione sarà la giocatrice di Modena Sitting Volley Sara Desini, schiacciatrice gialloblù classe 1998 che con la Nazionale azzurra cercherà di arrivare in fondo ai Giochi che si disputano dal 28 agosto all’8 settembre, sempre nella capitale francese. Le sue parole fanno trasparire tenacia e anche un cauto ottimismo. "La passione per il Sitting Volley – spiega Desini – è nata tanti anni fa. Ne avevo parlato a scuola ad Olbia con un professore di ginnastica di una sezione diversa dalla mia: ho provato ma all’inizio non mi era piaciuto molto. Dopo il secondo e terzo allenamento, invece, ho cambiato idea e non mi sono più mossa dalla palestra. A Modena mi trovo molto bene, ho disputato parecchie partite e anche l’ultimo anno è andato piuttosto bene. L’avventura in gialloblù sta proseguendo nel miglior modo possibile, sperando di continuare così anche nel corso delle prossime stagioni".

Il grande obiettivo però è ormai soltanto a una manciata di giorni di distanza, con tutta la curiosità del caso nel far parte di una spedizione italiana che conterà 141 atleti divisi su ben 17 discipline: "Ora manca poco -–continua Desini – al grande appuntamento delle Paralimpiadi, e onestamente devo dire che sta iniziando a salire un po’ d’ansia. Allo stesso tempo c’è attesa ed entusiasmo. Noi partiremo leggermente prima per svolgere una settimana di ritiro a Milano, dopodiché da lì partiremo tutti insieme verso Parigi. Rispetto a Tokyo, che è stata la nostra prima volta, adesso siamo più preparate e sappiamo cosa ci aspetta: è la competizione più importante a cui abbiamo mai partecipato, in questi anni ci siamo allenate per arrivare pronte e quindi c’è massima attenzione per restare focalizzate sull’obiettivo da raggiungere e per affrontare al meglio ogni singolo avversario. Vogliamo andare lì e giocare bene, cercando di arrivare il più in alto possibile e di combattere senza mollare mai". C’è attesa sull’evento inaugurale: "Cerimonia d’apertura? A quella di Tokyo ho pianto – conclude Desini –, quindi sarà sicuramente un’altra bella emozione che non vedo l’ora di vivere e godermi appieno".

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