Destinazione Parigi 2024: ecco i ferraresi. Maurelli certa, Rambaldi e Bertoncelli aspettano
Alla prossima rassegna a cinque cerchi non avremo più sei rappresentanti, ma c’è chi spera ancora nel pass, come Asia Lanzi .
Il sogno olimpico per gli atleti ferraresi, tra certezze e speranze. La prima atleta certa della sua partecipazione olimpica a Parigi, dopo Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, sarà Alessia Maurelli. La capitana della squadra nazionale di ginnastica ritmica, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokyo, è cresciuta sportivamente a Ferrara con Livia Ghetti, nella ‘Otello Putinati’. Un’altra conferma alla sua quarta partecipazione olimpica, sarà Jessica Rossi, nata a Cento, nel tiro a volo (trap), in virtù della medaglia d’oro agli ultimi giochi europei. L’atleta centese è stata oro a Londra 2012 e ha partecipato poi a Rio de Janeiro e Tokyo. Poi c’è un gruppo di atleti che spera e che attende l’ufficialità. Nel canottaggio, a settembre scorso il ferrarese Luca Rambaldi in finale mondiale ha conquistato il ‘posto nazione’ nel doppio maschile senior per le olimpiadi di Parigi 2024 al bacino remiero di Belgrado in coppia con Matteo Sartori. Sulla stessa linea anche nella canoa slalom femminile, dove Marta Bertoncelli si concentrerà per le competizioni internazionali del 2024, dove cercherà di conquistare il pass individuale per Parigi. Ai mondiali di Londra nel settembre scorso, Marta per la seconda volta ha regalato il pass a cinque cerchi all’Italia nella specialità del C1 femminile, conquistando il ‘posto nazione’. Il futuro olimpico sia per Rambaldi e Bertoncelli, sarà basato sui prossimi risultati, oltre alle scelte finali delle Federazioni e ai rispettivi commissari tecnici.
Un’altra atleta che spera per Parigi, dopo la partecipazione all’olimpiade di Tokyo, è la centese Asia Lanzi nello skateboard. Negli ultimi mondiali di Tokyo il 13 dicembre scorso, Asia si è tenuta aperta una porta per qualificarsi, conquistando punti preziosi per scalare il ranking mondiale. Un quadro per Parigi 2024, quindi, che vedrà sicuramente due defezioni di atleti del territorio, rispetto a Tokyo. Si tratta della ginnasta Martina Santandrea, che, come Alessia Maurelli, è cresciuta nella ‘Otello Putinati’, e del giocatore di basket Riccardo Moraschini, ora a Cantù in A2 e ad oggi fuori dal gruppo azzurro, che comunque deve ancora qualificarsi per Parigi. Poi, parlando di paraolimpiadi (che si disputeranno una settimana dopo, sempre in Francia), il nuotatore non vedente Karim Gouda di Poggio Renatico, oro nel 2022 in Finlandia nei 100 dorso, dovrà conquistare un posto tra i primi otto del ranking nazionale, seppure al momento non è stato definito quanti atleti potranno partecipare. Infine, a Parigi ci sarà sicuramente Illia Kovtun il forte ginnasta ucraino che venne ospitato e tesserato dalla Palestra Ginnastica Ferrara e che punta dichiaratamente a una medaglia.
Mario Tosatti
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