Due spezzini in gara agli Assoluti di atletica

Elena Irbetti e Ianko lattarulo conquistano la meritata qualificazione. Anche Alessio Ciriotti e Mattia Braggio (Duferco) al ’Montagna’

17 giugno 2024
Due spezzini in gara agli Assoluti di atletica

Due spezzini in gara agli Assoluti di atletica

Saranno quattro gli atleti spezzini ai nastri di partenza il 29 e 30 giugno ai campionati italiani assoluti di atletica leggera, in programma al campo sportivo ’Montagna’. Il tempo di 2‘07‘‘90 sugli 800 metri è quanto basta alla spezzina Elena Irbetti per qualificarsi alla rassegna tricolore. La prestazione, al Challenge di Brescia dove ha partecipato proprio alla ricerca di un riscontro cronometrico che le consentisse di essere protagonista nella sua città a fine mese, le è valso il sesto posto finale. La mezzofondista in forza all‘Atletica Spezia Duferco, compirà 17 anni il 16 luglio e su quella distanza vanta un personale di 2‘07‘‘35 fissato a Conegliano poco più di un mese fa, l‘11 maggio. Elena Irbetti, allenata dal coach Federico Leporati, al meeting indoor ‘Memorial Giovannini‘ di Ancona a gennaio aveva già ottenuto il nuovo record regionale (strappandolo alla concittadina Chiara Ferdani) sugli 800 metri, con 2‘07‘‘47, conquistando il pass per gli Europei Under 18. Qualificazione raggiunta anche sui 400 metri al Brixia Meeting in provincia di Bolzano, lo scorso 28 maggio, con il primato personale di 55‘80“ (record ligure Under 18). Ad Elena si aggiungono Alessio Ciriotti e Mattia Braggio che saranno in gara in via Chiodo per la 10 chilometri di marcia.

Missione compiuta anche per Ianko Lattarulo, che ieri a Brescia nei 200 metri si è qualificato per gli assoluti di atletica al ’Montagna’. Come l’anno scorso, l’atleta spezzino ha superato lo scoglio dei challenges, disputati tra chi ieri non aveva ancora ottenuto il minimo, assai selettivo, di 21,10. Il portacolori dell’Atletica Spezia, seguito dalla coach Caterina Leporati, ha dovuto fare i conti come tutti con la stanchezza accumulata da tanti impegni ravvicinati e con condizioni ambientali non favorevoli, con un forte vento che ha penalizzato le prestazioni.

Il capolavoro dell’atleta spezzino è arrivato in batteria: sorteggiato nella mai facile prima corsia, Lattarulo ha disegnato una curva esplosiva che lo ha lanciato a tutta sul rettilineo, conquistando la finale con il secondo posto (21’58’’). Poche ore dopo, ha un po’risentito dello sforzo in batteria, ma ha comunque chiuso al quinto posto che gli vale l’accesso alla kermesse tricolore. Tra i vantaggi di correre in casa, la presenza del suo fisioterapista di fiducia che lo aiuterà a scogliere le tossine accumulate in batteria per poter giocare al meglio le sue chances in caso di una qualificazione in finale che è possibile, visto il 21’19“ corso a Bruxelles che gli vale il nono tempo di ingresso.

Mirco Giorgi

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