È il giorno di Cgc-Forte, profumo d’altri tempi
Hockey serie A1 Al PalaBarsacchi tornano ad affrontarsi le ’arcinemiche’. Una rivalità che ha scritto la storia recente di questo sport
VIAREGGIO
Cgc Viareggio-Forte dei Marmi. Il derby, anzi il derbyssimo della Toscana, e chi può impersonificare al meglio questa sfida se non lui? Elia Cinquini è il leader (se andiamo a vedere i minuti giocati) della squadra bianconera e grande ex, avendo giocato anni con i rossoblù con i quali ha anche vinto due scudetti, fra cui giusto quello della passata stagione.
Elia è pronto per la sfida?
"E come non potrei esserlo. A 33 anni ho giocato e vinto molto, ma al cospetto di partite del genere è impossibile non emozionarsi. Cgc-Forte ti dà le stesse sensazioni forti che provi quando affronti conpagini leggendarie come il Barcellona, il Porto, lo Sporting Lisbona".
Lei era in campo sia nell’ultima vittoria bianconera, nella serie scudetto 2019, sia nell’ultima del Forte, il 16 marzo 2023...
"Sì, ho vinto con entrambe le maglie. Spero di farlo anche stasera, anche se non sarà affatto facile". Il Forte ha un blocco di titolari fortissimo. Il Cgc una panchina più lunga. Potrebbe essere una chiave della partita?
"Potrebbe. Presi singolarmente i giocatori del Forte sono fenomeni, certo potrebbero patire un po’ le poche rotazioni, anche se recupereranno quello stoccatore implacabile di Federico Ambrosio. Noi siamo una squadra interessante e in crescita, forse con qualche rotazione in più".
Nonostate le tre sconfitte patite, la squadra ha sempre dimostrato di tenere la pista.
"Il mister ci dice sempre che se giochiamo con la giusta mentalità possiamo mettere in difficoltà chiunque. La salvezza è l’obiettivo principale, ma sognare non costa niente. È tutta una questione di obiettivi".
Dopo lo scudetto conquistato al Forte, di nuovo a Viareggio. Perché?
"Perché Viareggio è la mia città e dopo la fine della storia con il Forte non volevo allontanarmi troppo. Qui c’è un progetto e io ne sono al centro. Sono felice".
Per la partita, anche se le bocche restano cucite, la Brigata Muraglione ha organizzato una coreografa ad hoc. Insomma lo spettacolo, anche sulle tribune del PalaBarsacchi, non mancherà.
Sergio Iacopetti
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