"Esportiamo l'atletica a Bologna: è un movimento in forte crescita"

La Sef Virtus di Bologna, fondata nel 1871, è una delle più antiche società di atletica italiane, con 5 medaglie olimpiche all'attivo. Oggi collabora con la Francesco Francia per promuovere l'atletica tra i giovani e portarla nei comuni della provincia. Gli impianti necessitano di interventi di manutenzione.

di MATTEO ALVISI
26 luglio 2023

"Esportiamo l'atletica a Bologna: è un movimento in forte crescita"

di Matteo Alvisi

Dal 1871 a Bologna c’è la Sef Virtus che nella sua storia ha vinto cinque medaglie alle Olimpiadi. Stefano Cuccoli, ex quattrocentista di buon livello, è il presidente della sezione atletica oltre che allenatore e grande appassionato.

Come è la situazione dell’atletica in città?

"Ci sono parecchie società che praticano attività di avviamento all’atletica. Alcune svolgono anche attività con il settore assoluto ottenendo ottimi risultati pure a livello nazionale".

Il movimento gode di buona salute?

"Ci sono molti praticanti ed entusiasmo, se l’impiantistica fosse in uno stato migliore si potrebbe fare qualcosa in più".

E la Sef Virtus?

"Dal 2021 collaboriamo con la Francesco Francia con l’intento di valorizzare il movimento giovanile di entrambe le società sviluppando un progetto univoco che permetta alle atlete e agli atleti di svolgere una preparazione ottimale usufruendo dell’ampio staff tecnico e delle attrezzature di alta qualità a disposizione. I frutti di tre anni di lavoro insieme si stanno già vedendo: la squadra under 18 (allievi) si è qualificata per la finale Argento del campionato di società di settembre".

I prossimi obiettivi?

"Oltre a perseguire quelli soliti di promozione dell’atletica tra i giovani e permettere a tutti di fare atletica ad alto livello ci siamo prefissati, insieme alla delegata provinciale Fidal Ester Balassini, di portare l’atletica nei comuni della provincia dove l’atletica era praticamente assente: Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro. Non ultimo il nuovo progetto di istituire una sezione territoriale a San Giovanni in Persiceto, affinchè la già presente attività di atletica abbia un impulso di maggiore sviluppo di quella che già c’è. L’entusiasmo che abbiamo riscontrato ci ha già contagiati".

Gli impianti sportivi sono ben fruibili e in buono stato?

"Non proprio. Bologna vanta quattro piste comunali e alcune di queste stanno aspettando il rinnovo del manto da oltre un decennio mentre la pista dell’Arcoveggio, rifatta da un paio d’anni, ha più volte avuto necessità di interventi di ripristino sia sulla pista che sulle pedane. Mi viene da dire che il lavoro non sia stato eseguito a regola d’arte. Il Campo Scuola Baumann, impianto di riferimento per l’attività scolastica, è ormai a fine corsa con pista molto usurata e importanti variazioni geometriche che non permettono l’omologazione della pista per lo svolgimento di gare. In condizioni ancora peggiori si trova la pista del Cavina di Borgo Panigale. Una buona notizia invece, finalmente stanno partendo i lavori per il rifacimento totale dell’Antistadio Lucchini grazie ai fondi del Pnrr convogliati a Bologna dalla Fidal Nazionale. Il progetto prevede la dotazione di una pista a otto corsie e una tribuna capiente così da potere ospitare gare di atletica di livello nazionale e internazionale, manifestazioni che non toccano Bologna dal lontano 1996".

Sono state mantenute le promesse?

"Più che altro si sono succeduti assessori che hanno sempre ascoltato le esigenze delle società di atletica sugli impianti, ma non hanno mai formulato un programma di manutenzioni a lunga scadenza di cui avrebbero avuto bisogno i quattro impianti bolognesi. Così da ridursi per anni a non avere nemmeno una pista omologata. Al momento è stata omologata la pista dell’Arcoveggio, che ha problemi al manto di cui si diceva prima e il muretto di recinzione troppo vicino alla sesta corsia per permettere gare di alto livello".

Qual è l’impianto che ha bisogno attualmente di maggiori interventi?

"Se escludiamo l’Antistadio che ha già un progetto avviato, sicuramente il Campo Scuola Baumann, per le caratteristiche e per lo scopo per cui è destinato".

La Virtus sta facendo anche i campi estivi per l’avviamento all’atletica...

"Per essere il primo anno siamo soddisfatti, abbiamo una media di quaranta iscritti a settimana. Tra l’altro siamo stati scelti dalla Fidal per il progetto pista per valorizzare i talenti del settore velocità e ostacoli".

E questo weekend invece ci saranno i campionati italiani assoluti a Molfetta...

"Sì, siamo presenti in diverse gare. Dalla staffetta veloce e alla 4x400, ma anche nella marcia con l’esperto Teodorico Caporaso, poi nel salto triplo con Daniele Ragazzi e nei 400 ostacoli con Davide Piccolo".

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