Europeo Setterosa Tabani e Galardi show
Le due atlete pratesi subito decisive nella prima vittoria dell’Italia contro Israele. Cordovani non ha giocato. E oggi nuovo match
Il cammino è appena iniziato e le azzurre partivano con i favori del pronostico. Ma vincere, si sa, aiuta a vincere. E il commissario tecnico del Setterosa, Carlo Silipo, può nel complesso essere soddisfatto della vittoria colta dall’Italia ieri al debutto contro Israele, nel primo match degli Europei di pallanuoto in corso ad Eindhoven, nei Paesi Bassi. Un 20-11 nel quale la "componente pratese" si è rivelata decisiva: Chiara Tabani e Giuditta Galardi hanno dato un contributo fondamentale, segnando in prima persona o fornendo la palla-gol alle compagne. Tabani in particolare, oltre ad aver segnato un rete, ne ha propiziate direttamente almeno altre tre effettuando i movimenti che hanno consentito alle compagne in azzurro di smarcarsi e di poter ricevere il passaggio per la conclusione da posizione favorevole.
Sara Cordovani, la terza giocatrice di Prato convocata per la massima rassegna europea, si è invece accomodata in tribuna: potrebbe ad ogni modo scendere in vasca in una delle prossime gare. Anche perché il programma è più che mai fitto: oggi alle 17,30 il Setterosa affronterà la Francia, mentre domani alle 17 se la vedrà con la Spagna per l’ultimo impegno del girone B.
Stavolta la fase a gironi non determinerà l’eliminazione dalla corsa alla medaglia, ma serve solo a stabilire la griglia per la fase eliminatoria: le prime due classificate dei gironi A e B avranno accesso diretto ai quarti di finale, mentre la terza e la quarta classificata di entrambi i raggruppamenti dovranno passare dagli ottavi di finale.
Ecco quindi che Tabani, Galardi e Cordovani hanno una possibilità in più per poter sognare una medaglia. Senza dimenticare che la kermesse europea mette in palio anche il pass-qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Una competizione alle quale tutte e tre tengono particolarmente: solo Chiara ha avuto modo di prendere parte ai giochi olimpici, tornando oltretutto da Rio 2016 con una medaglia. Dopo la mancata qualificazione a Tokyo, l’Italia punta a tutti i costi ad esserci e a ben figurare. E chissà che la spinta decisiva non possa arrivare dalle tre sportive pratesi.
Giovanni Fiorentino
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