Giorgia Mancin e la passione per i 42 km: "La mia sesta maratona per aiutare Valencia"
L’atleta codigorese della società Running Club domenica sarà nella città spagnola colpita dalla tragica alluvione: "Darò il mio contributo"
Ha iniziato a correre quando era alle medie, grazie alle prime gare organizzate dalla scuola, poi è passata alle campestri, le gare di velocità, per le quali era particolarmente dotata, ma il mezzofondo è sempre stata la sua passione. E adesso per la ventinovenne codigorese Giorgia Mancin, che gareggia per la società sportiva lagunare "Running Club", correre fa parte della sua vita ed ha già partecipato a ben cinque maratone, tutte, tranne una a New York. La si vede spesso correre lungo la pista ciclabile tra Codigoro e Pomposa, "per quella sensazione di sentirsi il vento nei capelli, i muscoli del corpo che armonicamente lavorano come un’orchestra e tutto ti fa stare bene con te stessa – dice Giorgia – e con gli altri. Alla fine della corsa arriva anche la stanchezza, ma la gratificazione che provi è qualcosa di impagabile, sia quando lo stesso percorso lo hai effettuato in un tempo minore migliorandoti, ma anche se non è così, fino al prossimo allenamento o gara".
Giorgia correva nelle categorie giovanili, cominciando con gli 80 metri e via via fino ai 2000. "Un giorno ho fatto una scommessa con me stessa guardando la televisione, perché stavano trasmettendo la maratona di New York, una gara che mi ha sempre affascinato per il suo percorso stupendo tra i 5 quartieri della grande Mela, ma molto impegnativo – ricorda – e mi sono promessa che anch’io l’anno dopo avrei tagliato quel traguardo a Central park. In accordo con la mia allenatrice ho iniziato ad allenarmi per la mia prima maratona, l’idea di correre tanti chilometri non mi ha mai spaventato e anzi mi ha fatto scoprire una forza interiore che non pensavo di avere. La prima maratona è stata veramente una sorpresa per me, e da una scommessa con me stessa si è trasformata in una grandissima passione per questa disciplina". La ventinovenne fa parte anche del team degli Asics FrontRunner, una community con persone provenienti da tutto il mondo, con le quali condividono la passione per la corsa e ispirano attraverso i social le persone al movimento per una mente sana in un corpo sano.
"Quest’anno correrò la mia sesta maratona il prossimo 1 dicembre a Valencia – riprende – . Inizialmente dopo l’alluvione sembrava impossibile correre, ma il centro città e quindi il percorso di gara non hanno subito danni. Gli organizzatori hanno confermato l’evento e sarà una maratona in cui si potrà contribuire, e lo faremo tutti, alla ripartenza morale ed economica della città. Spero – conclude Giorgia – arrivi un messaggio di speranza a chi è stato colpito dall’alluvione".
cla. casta.
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