Gladiator Boxing Night: Successo per Reggiana Boxe Olmedo con Otto Vittorie

La Reggiana Boxe Olmedo brilla alla Gladiator Boxing Night con otto vittorie su dieci match, tra cui spiccano le prestazioni di Cresci e Mazzieri.

di GIUSEPPE MAROTTA
5 aprile 2025
La grande grinta di Lorenzo Cavatorta (fotografia di Silvia Casali)

La grande grinta di Lorenzo Cavatorta (fotografia di Silvia Casali)

Dieci match, otto vittorie, un pareggio e una sconfitta di misura. La “Gladiator Boxing Night” ha portato a casa un bilancio nettamente positivo per la Reggiana Boxe Olmedo, protagonista al PalaEnza di Sant’Ilario con una squadra giovane, affiatata e sempre più al femminile. Sul quadrato si sono alternati pugili esperti e volti nuovi.

Ha aperto la serata Anastasia Cresci, al suo secondo match appena tre settimane dopo il debutto: per lei serata di gloria.

Tra le vittorie più convincenti quella di Anna Mazzieri, 15 anni appena ma già argento al Round Robin con la Nazionale. Contro una coetanea anconetana, ha imposto la sua boxe in uscita, tenendosi sempre fuori misura grazie a un ottimo uso del piede perno e sfruttando il maggiore allungo.

In campo maschile, Dario Campanile ha tenuto testa a un pugile marchigiano di altissimo livello in un match molto tirato. Alla fine, verdetto all’avversario per una maggiore incisività, ma la prova resta solida. Sajmir Muzhaqi, opposto a un atleta di Ravenna, chiude in parità dopo tre riprese equilibrate. Bene anche Kristian Shevchuk, ancora imbattuto.

Spicca anche la prestazione di Federica Arcelli, autrice di un avvio bruciante contro una pugile bolognese. Le sue combinazioni rapide hanno imposto il ritmo fin da subito, nonostante una lieve distorsione rimediata nel corso dell’incontro abbia rallentato la seconda parte del match. Vittoria netta ai punti. Sfida ad alta tensione per Shota Natsarashvili, opposto a un fortissimo piacentino. Tre riprese serrate, due richiami a testa — uno per trattenuta e l’altro per spinta — e un verdetto che premia di misura il reggiano. Vittorie ai punti anche per Manuel Cucci e Lorenzo Cavatorta. Cucci, opposto a un toscano di alto livello, si è imposto grazie a ritmo e continuità, qualità che derivano da un allenamento quotidiano serio e metodico. Cavatorta, invece, ha sfruttato bene le scelte di tempo, imponendo la propria boxe nelle fasi centrali e chiudendo davanti ai cartellini. Chiude la serata Dachi Davituri, ventenne al debutto con Reggiana Boxe: prestazione intelligente, tutta sulle gambe, fatta di inviti, uscite e scambi a vuoto per l’avversario. Un match pulito e ben condotto, vinto con pieno merito ai punti.

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