Godo, Naldoni lascia: "È necessario rinnovare"
Dopo 12 anni il papà del “miracolo“ ufficializza il passaggio di testimone "Tanti momenti di orgoglio e soddisfazione, ma anche alcune difficoltà".
Dopo 12 anni ininterrotti di presidenza il presidente del Baseball Godo, Carlo Naldoni, ha rassegnato le sue dimissioni, comunque già preannunciate a inizio della stagione sportiva conclusa lo scorso settembre. Carlo Naldoni ha prima inviato le dimissioni ufficiali attraverso i canali istituzionali, poi pubblicato una lunga lettera di addio che denota il grande attaccamento ai colori dei Goti e la grande passione per il baseball. "Dopo 12 anni – scrive il presidente dimissionario – che hanno avuto anche momenti di grande difficoltà, ma che, nella grande parte del tempo, mi hanno regalato bellissimi momenti e riempito di soddisfazioni e orgoglio, divertimento e piacere di far parte e di avere ruoli importanti, nella società locale e nel mondo del baseball, credo sia giunto il momento di lasciare il posto ad altri che possano raccogliere il testimone e, con rinnovato entusiasmo, continuare a portare avanti questa splendida avventura che da sempre è stato chiamato "il miracolo Godo" e non a torto". Già inizio 2024 il presidente aveva manifestato il suo pensiero, ovvero che il Baseball Godo voltasse pagina, proponendo nuove idee e affidando la guida della società a un gruppo motivato. "Per far questo è necessario un rinnovamento del gruppo dirigente – prosegue Carlo Naldoni – a cominciare dal sottoscritto. Infatti, con le mie dimissioni, decade anche la direzione: c’è quindi da convocare l’assemblea dei soci (sarà il 10 dicembre) per procedere all’elezione di un nuovo presidente e di una nuova direzione. Per quanto mi riguarda ho dato tutto quanto potevo e mi sono impegnato al massimo per venire incontro alle esigenze della società e per risolvere i problemi che abbiamo dovuto affrontare negli anni, pur nel limite delle mie capacità. Ovviamente rimarrò a disposizione, per qualsiasi evenienza o aiuto o chiarimento, sia del nuovo presidente, sia della nuova direzione e continuerò a seguire attivamente la nostra società e le nostre squadre sempre con entusiasmo, passione e partecipazione. Auguro a tutti di poter raggiungere il massimo dei risultati e delle soddisfazioni dal loro lavoro e dal loro impegno, il mio tifo non mancherà di certo. Un caro saluto ed un caloroso e forte abbraccio collettivo a tutte e tutti voi, sono commosso. Arrivederci comunque in campo o nelle sedi in cui la società opera". Si chiudono così 12 stagioni con tanti piazzamenti tra le migliori formazioni italiane, un’eredità pesante da raccogliere
Ugo Bentivogli
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