Grande spettacolo di surf a Lido: i laziali dominano, Backhaus e Urtis brillano

Surfisti laziali dominano a Lido, con Backhaus e Urtis protagonisti. Alessandro Dini organizza un evento memorabile.

di Redazione Sport
11 dicembre 2024

Grande surf a Lido nonostante il meteo avverso e incerto. Il tutto grazie all’organizzazione di Alessandro Dini, che organizza gare dal settembre del 1982 e ad oggi ha organizzato quasi 200 eventi. Sul pontile nel weekend appena passato lo spettacolo in mare non è certo mancato.

Le ultime previsioni dicevano "onda sul metro e mezzo con periodo 10 secondi, venti da nord/nordest, possibilità di pioggia scarsa, solo al mattino". Sabato sera era arrivato a Lido anche il forte squadrone laziale: il team (Fiumicino Surf), capitanato dal mitico Carlo Piccinini, composto da Lorenzo e Piermatteo Longo e da Viola Brencoli ed il team Pointbreak di Fregene, capitantao dall’altrettanto mitico Luca Pacitto, composto da Mauro Pacitto e Iacopo Amorotti.

Domenica mattina, quando lo staff Acsi Surfing inizia a montare le strutture sul pontile, la situazione è più rosea: vento quasi assente e proveniente da terra. Cielo cupo, ma assenza di pioggia. Onde abbondantemente sopra il metro e mezzo, con passate di oltre due metri. E soprattutto, temperatura più che accettabile. Alle 9 si comincia!

Iniziano gli Open (da 16 anni in poi). Ci sono diverse e note coppie padre/figlio: i Pacitto, i Longo, gli Spelta, i Manfredi, i Giuliani… ed è bellissimo vedere padri che incitano i figli e figli che incoraggiano i padri ad affrontare un mare molto impegnativo. Molti atleti decidono, nonostante i ripetuti inviti a non farlo, di lanciarsi dalla punta del pontile per evitare di lottare a lungo contro la corrente, ma soprattutto contro le potenti ondate. Alla fine del primo round open, si inizia a capire che i surfisti laziali avrebbero dominato la gara.

Da sottolineare però alcune piacevoli sorprese come la prestazione dell’emiliano Niccolò Maestri, che sarebbe addirittura approdato in finale. Lorenzo Longo, campione in carica Acsi Surfing Open, è deciso a difendere il titolo con le unghie e con i denti, ma avrebbe dovuto fare i conti con altri due laziali, Mauro Pacitto e Iacopo Amorotti. Se la categoria Open è dominata dai laziali, quella Masters è tutta Toscana. Pionieri come l’irriducibile Michele Dini, il più “vintage” in gara, o i leggendari livornesi Marco Romano e Sole Rosi, sono ancora in grado sfoderare sorprendenti prestazioni.

E che dire delle "girls"! In queste condizioni impegnative anche per i più giovani ed allenati maschi, hanno dato vita a una gara davvero entusiasmante. Vittoria Backhaus, rider della nazionale italiana, non solo vince la gara, ma esegue una delle manovre più radicali dell’intero evento, con un aggressivo attacca la lip su un’onda che chiude a ghigliottina nell’inside, esattamente nel punto in cui in semifinale Marco Urtis eseguirà poi un incredibile tube-ride che gli varrà l’unico “perfect ten” della gara da parte della giuria.

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