I Cavalieri beffati dal Padova. Sconfitta di misura al Chersoni
Coach Chiesa apprezza la reazione dei suoi ragazzi ma li sprona "ad essere più aggressivi fin dal primo tempo"
Cavalieri Union
29
Rugby Petrarca
30
CAVALIERI UNION: Puglia, Castellana, Nistri, Pancini, Magni, Fattori (41’ Fondi), Puglia, Renzoni (71’ Bencini), Dalla Porta (53’ Facchini), Ciampolini, Reali, Mardegan (53’ Righini), Casciello, Dardi, (45’ Jankarashvili), Giovanchelli, Rudalli (45’ Sansone); All: Chiesa.
RUGBY PETRARCA: Della Silvestro, Nardo, Ioannucci, Destro (57’ Bisaglia), Filippi, Benvenuti, Raccanello, Lucas (57’ Scappato), Goldin, Tognon (63’ Giaccarello), Bonfiglio, Telandro, Monti (59’ Pidone), Bovo (59’ Baldo), Fioriti; All: Maistri.
Arbitro: Daniele Pompa, assistito da Luca Giurina e Luigi Sylos.
Marcatori: 12’ m Nardo tr Della Silvestra (0 a 7), 24’ m Filippi (0 a 12), 31’ m Ioannucci tr Della Silvestra (0 a 19), 35’ m Nardo (0 a 24); 42’ m Reali tr Puglia (7 a 24), 47’ m Fondi (12 a 24), 65’ m Pancini tr Puglia (19 a 24), 68’ cp Della Silvestra (19 a 27), 73’ m Facchini tr Puglia (26 a 27), 78’ cp Puglia (29 a 27), 80’ cp Della Silvestra (29 a 30).
"La reazione dei ragazzi mi è piaciuta, ma non possiamo ’regalare’ un tempo ai nostri avversari. Dobbiamo continuare inoltre a lavorare sotto il profilo mentale e della gestione della partita". Alberto Chiesa ha così commentato la sconfitta di misura dei Cavalieri Union rimediata ieri al Chersoni contro la seconda squadra del Petrarca Padova. Il sodalizio padovano si è imposto per 30-29 nell’incontro valido per la quarta giornata della Serie A 2024/25, ma fino a pochi secondi dallo scadere erano capitan Puglia e compagni ad essere in vantaggio dopo aver rimontato ai rivali ben ventiquattro punti. E ciò non può che aumentare il rammarico per quella che sarebbe stata la prima vittoria stagionale in campionato e che si è invece tramutata nella quarta sconfitta consecutiva nel torneo. Il club veneto ha, infatti, chiuso il primo tempo sul parziale di 24-0, ma nella ripresa i locali erano riusciti a ribaltare una gara che sembrava ormai persa sino a mettere la freccia e passare a condurre sino ad un niente dalla fine. Fino a quando gli avversari non sono riusciti a sfruttare un piazzato per riportarsi avanti. "Partendo dal fatto che dobbiamo essere più ’aggressivi’ già nel primo tempo – ha concluso Chiesa – abbiamo qualità ed una nostra identità di gioco, ma dobbiamo imparare a gestire meglio determinati momenti di gara".
La nota positiva è rappresentata dai 2 punti lasciati in dote dalla partita, che permettono ai Cavalieri di salire a quota 3 nella classifica generale del girone 1. La sosta dovrà tuttavia servire per riordinare le idee, per ricaricare le batterie e soprattutto per correggere gli errori sin qui commessi ripartendo dagli spunti positivi. In vista della ripresa della competizione fissata per il 16 novembre prossimo, quando al Chersoni arriverà il Cus Milano.
Giovanni Fiorentino
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