Il personaggio. Gueye, pilastro del Basket Giovane: "So che posso migliorare ancora»

Originario del Senegal ha debuttato facendo subito la differenza nel ruolo sotto canestro.

16 novembre 2023
Gueye, pilastro del Basket Giovane: "So che posso migliorare ancora"

Gueye, pilastro del Basket Giovane: "So che posso migliorare ancora"

Medoune Gueye è una delle principali sorprese di quest’inizio di stagione del campionato di serie C. Pivot alto 2.16 del Basket Giovane, è originario del Senegal e quest’anno ha debuttato in Italia facendo subito la differenza sotto canestro con doppia cifra stabile di rimbalzi e punti.

Dov’è nato e come ha iniziato a giocare a basket?

"Ho iniziato a giocare in Senegal, anche se il mio primo sport è stato il calcio; ero però troppo grande rispetto agli altri giocatori e allora la mia famiglia ha iniziato a dirmi che avrei dovuto smettere di giocare a calcio per andare a provare basket. E così ho iniziato".

Quando e come è arrivato in Italia?

"Dal Senegal mi sono trasferito in Spagna per giocare, poi nel 2020 quando è arrivato il Covid-19 ho lasciato la Spagna per venire qui in Italia dove si trova mio cugino e ho fatto 4 mesi prima di tornare in Senegal. Sono rimasto in Senegal per quasi 8 mesi e poi finalmente sono tornato qui in Italia nel 2021 con un contratto di lavoro grazie a mio cugino, il quale ha aiutato me e la società per tornare in Italia". L’anno scorso non è potuto scendere in campo con il Basket Giovane, com’è stato allenarsi senza giocare le partite? "È stato veramente difficile, perché la mia voglia di aiutare la squadra e di iniziare la mia esperienza in Italia era tanta. Dico grazie alla società che mi ha accolto con grande entusiasmo, dandomi la possibilità di allenarmi e così ho potuto mantenere una buona condizione fisica e migliorare sia individualmente che con i miei compagni, i quali mi hanno fatto sentire subito importante. Durante l’estate, poi, ho chiesto al mio coach Francesco Donati di allenarci ogni giorno insieme".

Quest’anno come sta andando e come si trova in squadra e nel campionato?

"Siamo partiti molto bene e sono sicuro che possiamo fare un ottima stagione; ora stiamo attraversando un periodo difficile con tanti giocatori infortunati (capitan Santinelli assente nell’ultima giornata persa dal Basket Giovane contro Tolentino 72-78 - ndr). Per quanto mi riguarda, non sono mai soddisfatto delle mie prestazioni perché pretendo sempre il massimo da me stesso e so che posso migliorare tanto".

Per concludere, ha avuto altre esperienze di basket a questi livelli?

"Ho iniziato tardi a giocare, la mia esperienza iniziale è stata all’età di 15-16 anni nel mio paese, poi sono approdato a Madrid dove però la mia esperienza nelle giovanili è stata interrotta subito dalla pandemia".

Leonardo Selvatici

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