Il “ragno“ più veloce. Nicolò Sartirana sale al top

Arrampicata sportiva, l’atleta dei Climbers Triuggio si laurea campione italiano

di ROBERTO SANVITO -
5 aprile 2024
Il “ragno“ più veloce. Nicolò Sartirana sale al top

Il “ragno“ più veloce. Nicolò Sartirana sale al top

Climbers Triuggio sul trono d’Italia grazie a Nicolò Sartirana che per la prima volta conquista il titolo nel campionato tricolore Boulder di arrampicata sportiva. Per il 21enne nativo di Rho ma da tempo tesserato a Triuggio l’onore di essere premiato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Il Boulder consiste nel dover arrampicare su vie basse, massimo 4 metri, di diversa difficoltà senza l’uso dell’imbragatura (l’incolumità è assicurata da materassi para cadute). Richiede uno sforzo di breve durata ma di massima intensità e prevede una serie limitata di movimenti, 7-8 in media.

E in questa particolare disciplina dell’arrampicata sportiva, dominio totale per Nicolò Sartirana che sbaraglia la concorrenza con una potenza e una dinamicità impressionanti, raggiungendo tutti e 4 i top, unico a riuscire nell’impresa (4 top, 4 zone, 17 e 17 tentativi), e regalando due top flash negli ultimi due blocchi che infiammano il pubblico. Alle sue spalle Filip Schenk (Fiamme Oro), completa il podio Pietro Biagini a cui non riesce la doppietta Coppa Italia più titolo italiano, tanto per far capire il livello dei competitor del portacolori dei Climbers Triuggio. Che ha commentato così: "Penso di aver scalato bene come volevo e soprattutto a livello mentale son riuscito a combattere con me stesso, perché sembrava che stessi dominando, ma dovevo rimanere concentrato fino alla fine. Chiaramente una gara si può ribaltare dal secondo blocco, invece l’ho fatto benissimo – non so come – e sono riuscito a tenere le cose sotto controllo, il terzo è andato bene, ma non era ancora finita e al quarto è stata un’emozione unica... Poi davanti a un pubblico numerosissimo mi sono proprio emozionato!".

L’azzurro (con 14 presenze all’attivo in Nazionale) ha le idee chiare (e ambiziose) su quale sarà il suo cammino futuro. "Adesso – confessa – il mio sogno è andare in Coppa del Mondo, sfidare i più forti del mondo e vincere".

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