Inizio d’anno col botto per il Forte dei Marmi. Rossoblù stasera nella tana dell’ex Bresciani

Dopo l’exploit di Trissino l’asticella delle ambizioni si è alzata. Il dg Agostini: "In una partita secca ce la giochiamo con chiunque"

di Redazione Sport
4 gennaio 2025
Il Forte dei Marmi è di scena questa sera a Lodi: una classica dell’hockey

Il Forte dei Marmi è di scena questa sera a Lodi: una classica dell’hockey

Amatori Vasken Lodi-Canniccia Motor Club Forte, ovvero come iniziare nel migliore dei modi il 2025 hockeysticamente parlando. I rossoblu fortemarmini, stasera in terra lombarda, concluderanno un girone di andata che li ha visti finora protagonisti e lo faranno su una pista che trasuda di storia e di successi. Un inizio quindi con il botto, ma che il Forte vuole affrontare con l’orgoglio dei campioni; campioni che hanno onorato lo Scudetto cucito sul petto, campioni che vogliono mantenere, come minimo, il secondo posto per una migliore griglia in Coppa Italia. Per Giovanni Agostini, direttore generale rossoblù e direttore sportivo ad interim, la pausa natalizia è servita per fare un po’ il punto della situazione su diversi argomenti.

Dal punto di vista della pianificazione e della costruzione della squadra, come valuta i risultati ottenuti finora?

"Molto soddisfacenti, se non addirittura oltre le aspettative, anche per il processo di maturazione dei giovani".

Dopo l’exploit di Trissino, l’asticella degli obiettivi si è alzata? Si può dire la parola Scudetto?

"Quella vittoria ci dà ulteriore conferma che in partita secca ce la possiamo giocare con chiunque. il Forte può giocarsela con chiunque. L’obiettivo restano i playoff, puntando sulla crescita dei giovani, senza dimenticare la Coppa Italia".

I giocatori che hanno deciso di rimanere la scorsa estate e quelli arrivati l’hanno convinta?

"E come non potrebbe esserlo. Si è deciso di confermare i giocatori che hanno espresso il forte desiderio di rimanere, accettando anche una significativa riduzione del loro compenso. I nuovi si sono inseriti benissimo e poi ci sono i giovani saliti dalla Under 19, il nostro fiore all’occhiello".

Sono previsti rinnovi o interventi per rafforzare la squadra?

"No in quanto la squadra è già coesa ai massimi livelli. Con il tecnico De Gerone c’è la massima sintonia possibile. Lui è un grandissimo allenatore, l’ideale per far coesistere campioni affermati, con giovani in rampa di lancio".

Discorso a parte merita l’impegno che Attilio Bindi sta continuando a garantire.

"Senza Attilio non saremmo qui, oggi, a decantare il valore di questa squadra e non sarebbe possibile continuare a progettualizzare con continuità".

Sergio Iacopetti

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