La Dosso torna a volare I suoi 100 metri sono d’oro
Quinto titolo italiano assoluto per Zaynab che a Molfetta non ha rivali "Sono uscita da un incubo, ora riparto e guardo solo avanti".

La Dosso torna a volare I suoi 100 metri sono d’oro
di Claudio Lavaggi
Ancora un titolo italiano, il quinto assoluto, per Zaynab Dosso che a Molfetta si aggiudica la gara dei 100 metri dei campionati tricolori chiusa in 11’’28 (vento contrario 1,1 ms), dopo l’11’’38 della semifinale. In finale Zaynab esce bene dai blocchi e poi inizia la sua progressione sulla quale nulla può la figlia d’arte Anna Bongiorni, seconda in 11’’42; terza Alessia Pavese in 11’’54, quarta Irene Siragusa. La Dosso punta ai campionati mondiali di fine agosto a Budapest, anche se il minimo di partecipazione è 11’’08; ai mondiali, però, si andrà anche con tempi superiori con la regola dei target e dunque il tempo di ieri è la conferma di uno stato di salute in costante miglioramento. "Sono uscita da un incubo – dice Zaynab - per me queste erano le prime gare dell’anno e i riscontri sono stati buoni. Ora riparto da dove avevo lasciato e guardo solo in avanti". Giulia Guarriello, a metà di una stagione travagliata costellata da due infortuni consecutivi, è giunta quarta nei 100 hs. in 13’’56, nella gara vinta da Giada Carmazzi in 13’’14, stesso tempo di Elena Carraro. Terza Nicla Mosetti in 13’’32. Sara Cantergiani della Self Montanari e Gruzza è quarta nella sua semifinale dei 400 hs. e oggi corre la finale vantando il sesto tempo di 59’’72, non lontana dal personale. La sorella gemella Lucia Cantergiani ha disputato la prima giornata dell’eptathlon, ma ha pagato il rientro tardivo alle gare: 15’’14 sui 100 hs., 1,59 nel salto in alto, 8,96 nel getto del peso, 25’’38 sui 200 e una posizione che oggi può essere migliorata nelle prove conclusive. Michael Kyereme della Self ho ottenuto un ottimo sesto posto nella finale dei 100 metri, correndo in 10’’60 nella gara vinta da Samuele Ceccarelli in 10’’30 Molto bene Giuseppe Gravante della Corradini che si piazza quinto nella semifinale degli 800, cogliendo il personale con 1’49’’06 che è pure record provinciale. Michele De Berti (reggiano della Fratellanza Modena) è settimo in 1’51’’13 ed è eliminato, mentre Gravante oggi corre la finale. L’ultima gara individuale della serata il 5.000 femminile che ha visto Sara Nestola contro le migliori mezzofondiste italiane, Nadia Battocletti compresa. La portacolori della Corradini è rimasta in gruppo sinché ha potuto, poi si è sfilata, chiudendo nona in 16’22’’09 che è il nuovo record provinciale.
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