La Fast Experience è di Alessandro Agostini
Motociclismo Il 21enne forlivese ha vinto la classifica che somma tre tracciati: Vallelunga, Misano e Mugello. "Miro alla Supersport 600"
Il centauro forlivese Alessandro Agostini – mai cognome fu più azzeccato – ha appena vinto il titolo italiano Fast Experience Sud, inserito all’interno del National Trophy 600 che fa da corredo alle gare del Civ, il Campionato Italiano Velocità. A differenza del National Trophy, articolato su sei gare sulle stesse piste del Civ, il Fast prende in considerazione tre prove, ovvero Cremona, Misano e Cervesina per il calendario del Centro Nord, poi Vallelunga, Misano e Mugello per quello del Centro Sud, nel quale, appunto si è imposto Alessandro Agostini.
Nelle tre tappe del National 600 cui ha partecipato, Agostini si è piazzato 5º a Vallelunga, è salito sul podio a Misano il 3 agosto e al Mugello ha raggiunto il 4º posto, ma per la classifica del Fast ha, di fatto, vinto le tre tappe e con 75 punti si è aggiudicato il titolo Sud. "Sono molto soddisfatto di come ho gareggiato al Mugello – racconta il forlivese, 21enne –, anche perché il mio tempo sul giro è stato di 1’54’’6, praticamente lo stesso col quale hanno girato i partecipanti al Civ. Per cui potrei dire la mia anche in questo campionato: al momento è il mio obiettivo, riuscire a correre il Civ nel 2025 nella SuperSport600, sempre con una Yamaha come in questa stagione, nella quale ho ritrovato fiducia dopo un anno un po’ così, il 2023, in cui avevo gareggiato nel National completo". Un piccolo rimpianto per l’ultima gara al Mugello: "È stata davvero combattuta. Ho fatto di tutto per vincere: mi sentivo bene e avevo la moto pienamente sotto controllo. All’inizio dell’ultimo giro ho staccato molto forte per poter essere in testa prima del misto, visto che è molto difficile superare le Kawasaki in quei punti. Mi sono, però, toccato con Muzio, che poi ha vinto, e ho dovuto rilasciare prima il freno, pregiudicando così la possibile vittoria anche se l’arrivo è quasi stato in volata".
In ogni caso un grande passo avanti rispetto allo scorso anno: "Di questo devo certamente ringraziare Mbm Racing, Denis Sacchetti di Mc Eleven, Stefano Morelli Top Rent Car Ravenna e Gabriele Paci Materiali Edili di Forlì, che mi hanno permesso di gareggiare in tranquillità. In ogni caso vorrei restare su una Yamaha R6, visto che la conosco e mi trovo bene a pilotarla".
Ugo Bentivogli
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