La Sangio soffre e vince. Bocci e Pertica decisivi

Gli azzurri si aggiudicano i tre punti con merito ma nel finale subiscono il ritorno dell’Ostia con Kouko. Arriva il riscatto dopo il brutto ko di sabato.

di Redazione Sport
24 ottobre 2024
Il centrocampista Gianvito Pertica, 24 anni, esulta dopo la seconda rete azzurra

Il centrocampista Gianvito Pertica, 24 anni, esulta dopo la seconda rete azzurra

SANGIOVANNESE

2

OSTIAMARE

1

SANGIOVANNESE (3-5-2): Patata; Della Spoletina, Chelli, Santeramo; Pertica (36’ st Lorenzoni), Romanelli (28’ st Shenaj), Nannini, Sabattini (25’ st Pardera), Pertici; Rotondo (48’st Bargellini), Bocci (22’ st Nieri). A disp: Barberini, Orselli, Arrighi, Lombardi. All. Bonura

OSTIAMARE (3-4-1-2): Morlupo; Pontillo (10’ st Ouali), Checchi, Di Filippo; Lazzeri, Proietti (10’ st Ciavarelli), Angiulli (29’ st Di Francesco), De Crescenzo (16’ st Barlafante), Senesi; Kouko, Persichini (28’ pt Mercuri). A disp: Valori, Peres, Milone, Brugi. All. Minincleri

Arbitro: Atanasov di Verona (Rusu di Trento e Nikolic di Merano)

Reti: 13’ pt Bocci (S), 10’ st Pertica (S), 39’ st Kouko (O)

Note: spettatori 250 circa. Ammoniti: Pertici, Romanelli

SAN GIOVANNI – Con merito, ma grande sofferenza nel finale, la Sangiovannese vince 2-1 con l’Ostiamare mettendo alle spalle l’opaca prestazione di Tavarnelle. Gli azzurri cercano il riscatto dopo la brutta sconfitta di sabato e Bonura, per l’occasione, opera due cambi. Nei 45 minuti iniziali la partita è assolutamente equilibrata, parte meglio l’Ostia con un’occasione importante per Kouko ma a passare, al 13’, è la Sangiovannese con Bocci che elude in area la marcatura di capitan Di Filippo e sul primo palo batte Morlupo. La reazione romana porta a un paio di opportunità sempre per Kouko ma anche il Marzocco potrebbe raddoppiare con Rotondo. Il risultato però non cambia: negli spogliatoi col vantaggio locale. Nella ripresa i ragazzi di Bonura contengono bene gli attacchi dei laziali e pervengono al raddoppio con Pertica, bravo a chiudere ilcontropiede. La gara si riapre con un infortunio del portiere; è il minuto 39’, palla che rimbalza davanti a Patata che respinge su Kouko che, in maniera del tutto inaspettata, realizza. Ma sarà soltanto un fuoco di paglia.

Massimo Bagiardi

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