La sentenza di Orsi. "StraBologna?. La corsa più bella»

Il velocista dell’Uisp: "Il 29 ottobre sarà una festa per tutti. Ci saranno le famiglie, gli amici animali e il divertimento".

di ALESSANDRO GALLO
15 ottobre 2023
"StraBologna?. La corsa più bella"

"StraBologna?. La corsa più bella"

Marco Orsi è una leggenda del nuoto azzurro. A quasi 33 anni (li compirà l’11 dicembre) s’è messo in testa un sogno meraviglioso. Ritrovare la maglia azzurra e prender parte agli Europei in vasca corta in programma in Romania. In mezzo a tutto questo si ritaglia il ruolo di testimonial, ancorché virtuale, di StraBologna. Marco, che è cresciuto nel Circolo Nuoto, è sempre stato legato al mondo Uisp e della corsa principe dell’Unione sport per tutti. E’ sempre stato attratto da una manifestazione che ha promosso, senza godersela però fino in fondo.

Marco, cominciamo dal nuoto.

"Ovvio, è il mio sport".

Obiettivi?

"Proverò a qualificarmi per gli Europei in Romania".

Ultima maglia azzurra?

"Nel 2021. Anche se…".

Anche se?

"Lo scorso anno dovevo andare ai Mondiali. Poi c’è stato un taglio nelle presenze e sono rimasto fuori. Sono un vecchietto, ma un’ultima chance…".

Vecchietto?

"Ho 33 anni".

Sbagliato, 32, 10 mesi e rotti.

"Sì, ma i 33 sono dietro l’angolo".

D’accordo. Agli Europei, ma in quali specialità?

"I 100 misti e le staffette. Sono sempre stato un uomo squadra".

A proposito di squadra, dove si allena?

"Sempre a Torino. Resto legato al Cn Uisp e ovviamente alle Fiamme Oro. Mi alleno i ragazzi della Safa 2000".

Passiamo a StraBologna.

"Oh, finalmente".

Perché?

"E’ una corsa che adoro".

Quindi lei il 29 ottobre, alle 10,30, sarà in prima fila in via Rizzoli.

"Macché".

Che è successo?

"Ho un altro impegno al quale non posso dire no. Ma StraBologna è sempre nel mio cuore".

Cos’è? Un appello?

"Certo. Ai bolognesi dico andate in piazza e correte. Non rimarrete delusi".

Prima StraBologna in autunno.

"Proprio così. A maggio, con il tempo, non siamo stati fortunati. E bene ha fatto l’organizzatore, Nicola Fornasari, a stoppare il tutto. Il clima di festa di StraBologna non poteva conciliarsi con i danni, i disastri e i lutti portati dall’alluvione. Adesso ci riproviamo".

Il 29.

"Appunto. Sarà meno caldo. Ma spero in una bella giornata".

E lei?

"Sarò a Napoli".

Testimonial virtuale, quindi.

"Forse sì. Ma sono legatissimo alla corsa. StraBologna è come la Notte Rosa o la Notte Bianca. Fa parte della tradizione di questa città".

E lei quando la correrà?

"Appena mi sarò ritirato – forse non manca molto vista l’età – mi potrà dedicare alla corsa. Non sarà facile, però".

In che senso?

"Io ormai ho le branchie, non i polmoni. E’ tutta una situazione diversa anche se credo di essere un giovane allenato. Mi ricordo che Gianni Morandi...".

Che ha fatto il Gianni nazionale?

"In una delle poche volte nelle quali sono riuscito a essere presente ce l’avevo alle spalle. Sentivo la pressione. Mica ho lo stesso passo di Morandi, per strada. Mi ha superato e non l’ho più visto. Se non al traguardo".

Il 29, però…

"Tutti in Piazza Maggiore. StraBologna non è solo una corsa, è una festa, è Bologna. Ci sono i bolognesi, gli amici a quattro zampe, le famiglie. E’ qualcosa di speciale. A tal proposito non posso che rilanciare un vecchio slogan".

Quale?

"Provare per credere e…".

E?

"StraBologna è talmente bella che nessuno rimarrà deluso".

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