La stagione della palla ovale: "Adesso Calvisano vuole tornare in alto"
Coach Zappalorto: "Dopo l’anno zero abbiamo rinforzato la squadra. Le aspettative sono alte, siamo una società ambiziosa"
Tra le squadre che il prossimo 13 ottobre si presenteranno ai nastri di partenza della serie A di rugby merita un occhio di riguardo il Calvisano. Una società dalle grandi tradizioni, che vanta un palmares di assoluto prestigio (impreziosito da sette scudetti e tre Coppe Italia) e che, dopo avere deciso lo scorso anno di salutare la serie A Elite, guarda avanti con l’obiettivo di ritornare ai livelli che le competono. Proprio in tal senso, dopo il cosiddetto “anno zero“, in casa bassaiola ci sono grandi aspettative per la nuova sfida, come conferma l’allenatore Mattia Zappalorto: "Il nostro intento è quello di migliorare quanto fatto la scorsa stagione (percorso positivo e sesto posto finale – ndc). Dopo un anno di ripartenza, abbiamo rinforzato la squadra con alcuni inserimenti in prima linea ((il pilone destro Simone Manente, classe 2000, l’ultimo rinforzo, ndr). Le attese sono alte, anche perché il Calvisano è una società ambiziosa, al di là della categoria di militanza. Vogliamo essere più dominanti in trasferta, dove lo scorso anno abbiamo raccolto meno di quanto avremmo potuto. Ma il primo obiettivo è quello di rendere il S. Michele un campo dove è molto difficile fare punti".
Un duplice intento che non sarà affatto semplice da realizzare per la compagine giallonera: "Abbiamo allestito pure quest’anno una squadra dall’età molto bassa. Vogliamo valorizzare i nostri giovani anche se sappiamo che dovremo misurarci con rivali di valore e affrontare formazioni di livello elevato come Alghero, Parma e Milano. Stiamo lavorando sin dall’inizio della preparazione per farci trovare pronti". Un discorso che vale pure a livello personale per un tecnico, come Zappalorto, desideroso di mettersi in evidenza: "Allenare qui – ammette il coach – è un grande stimolo. C’è una struttura incredibile e si percepisce la storia di questa società in ogni angolo. Basta salire in segreteria e vedere scudetti e trofei vinti per capire di quale sodalizio fai parte. Un grande motivo d’orgoglio, ma anche una responsabilità. Questa maglia “pesa“, ma ti spinge anche a dare tutto quello che hai".
Questo sarà lo spirito con il quale i gialloneri cercheranno di raggiungere un posto in prima fila nel girone 2 di serie A: "Sappiamo che dovremo affrontare un campionato impegnativo. Noi, però, dobbiamo guardare soprattutto in casa nostra, fare al massimo quello che è il nostro compito". In questo senso Zappalorto pone al centro dell’attenzione un piccolo, grande segreto: "Il gruppo deve diventare il nostro punto di forza dentro che fuori dal campo. Giocatori che si trovano bene di tra di loro saranno più disposti a lottare per il risultato comune".
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