La Zenith si prepara a lottare per il sogno D: "Siamo tesi ma pronti: sarà una battaglia"
Domani la sfida decisiva col Castelfidardo. Il presidente Valentini: "Promozione sul campo oppure chiederemo il ripescaggio"

La Zenith si prepara a lottare per il sogno D: "Siamo tesi ma pronti: sarà una battaglia"
"Andremo con fiducia a Castelfidardo. Mi piacerebbe ottenere la serie D sul campo, anche se so che sarà una partita durissima, contro una squadra davvero molto forte. In ogni caso la società è pronta per la serie D e giocherà tutte le sue carte per arrivarci". E’ teso come una corda di violino il presidente della Zenith Prato, Carmine Valentini, a poche ore dal match di ritorno della finale delle fasi nazionali play off di Eccellenza. Domani alle 16, allo stadio "Mancini" di Castelfidardo, i bluamaranto pratesi si giocheranno il salto diretto nel campionato di serie D contro la forte compagine marchigiana, già battuta all’andata per 2-1.
"Siamo tesissimi. Sono momenti importanti. Il 2-1 è un risultato bislacco. Avremmo potuto segnare altre reti durante la partita di andata, ma non ci siamo riusciti. Partiremo con un piccolo vantaggio, ma il Castelfidardo è una gran bella squadra e con quel gol fatto al Lungobisenzio ha reso più incerto l’esito del doppio confronto – commenta ancora Valentini –. Andiamo nelle Marche con fiducia, consapevoli che non abbiamo ancora fatto nulla e che ci sarà da lottare. Sono orgoglioso di aver portato allo stadio Lungobisenzio più di mille persone nella sfida di andata e di avere un centinaio circa di tifosi a seguito, tra pullman organizzato e mezzi propri, anche domenica prossima. Non mi spaventa l’ambiente caldo che troveremo: i miei giocatori sono abituati a confrontarsi con realtà che hanno più seguito rispetto a quello che abbiamo noi".
Il sogno della società di via del Purgatorio è chiaro. Nessuno adesso pensa ad altre possibilità o ne vuole parlare, compreso il presidente Valentini che però alla fine si lascia sfuggire qualcosa.
"Ho già deciso che, comunque andrà, nella peggiore delle ipotesi farò richiesta di ripescaggio, ma vorrei arrivare in serie D dopo una vittoria sul campo. Avrebbe tutto un altro sapore. E poi le richieste devono comunque venire accettate, devono esserci tutti i requisiti. Siamo consapevoli che il ‘Chiavacci’ come è adesso non è pronto per certe categorie, ma siamo anche pronti a sederci con la nuova amministrazione che governerà la città per trovare insieme una soluzione, che si tratti di fare delle migliorie al nostro impianto o di trovare un altro campo per poter coronare il sogno chiamato serie D. Ho grande speranza, anche perchè già in molti si sono avvicinati per sostenere la nostra causa. Sono segnali davvero positivi".
L.M.
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