Luca Rambaldi ai quarti di finale L’avventura mondiale continua

Luca Rambaldi ok alla prima dei mondiali assoluti che vale i quarti di finale. L’atleta ferrarese e la nazionale italiana di canottaggio subito protagonisti al campionato del mondo assoluto (senior, pesi leggeri e pararowing) sul bacino remiero dell’Ada Ciganlija a Belgrado (Serbia). La prima giornata di gare azzurre a Belgrado si conclude con il passaggio ai quarti di finale del doppio senior maschile di Matteo Sartori e Luca Rambaldi. Nella terza batteria del doppio senior maschile, passavano i primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi. Vanno via dai blocchi di forza i vicecampioni d’Europa del doppio Senior maschile Rambaldi e Sartori, che dopo lo start si piazzano attorno ai 40 colpi per contenere dalla testa della corsa la carica della Grecia, che dall’altra parte del campo cerca di insidiare la leadership azzurra. Con grande forza i due azzurri transitano in testa anche a metà gara, la Grecia è lì che prova a tenerli mentre si fa sotto anche la Cina. Matteo Sartori spinge sul carrello ottimamente sostenuto dal ferrarese Luca Rambaldi, e il duo azzurro pur a grande velocità sembra riuscire controllare l’avanzata ellenica, la cui seconda piazza è a sua volta minacciata dalla Cina. Italia sempre a condurre, attenzione alla barca cinese però che negli ultimi 500 metri rimonta il secondo di svantaggio che aveva dagli azzurri ai 1500 metri e sopravanzano l’Italia, con Sartori e Rambaldi che però non superano in chiusura i 37 colpi, senza dunque serrare e accontentandosi in questa prima gara del secondo posto in qualifica. Italia ai quarti di finale nel doppio senior maschile alle spalle della Cina e davanti a Lituania, Grecia, Cuba e Repubblica Ceca, queste ultime due ai recuperi. La classifica della terza batteria quindi, primi Cina 6.11.88, seconda Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.13.00, Lituania 6.16.48, Grecia 6.16.62, Cuba 6.19.32 e sesta Repubblica Ceca 6.32.07. Il ferrarese e Matteo Sartori scenderanno in acqua domani.

Mario Tosatti