Luchini verso l’Olanda. C’è la Coppa del Mondo

Si è allenato in Indonesia e Patagonia. "Il sogno: la medaglia paralimpica"

di Redazione Sport
14 novembre 2024
Luchini verso l’Olanda. C’è la Coppa del Mondo

Jacopo Luchini sulla sua tavola da snowboard durante una gara

"Mi sono allenato in Indonesia siano allo scorso settembre, per poi partire alla volta della Patagonia dove ho iniziato la preparazione. Sto preparandomi per la Coppa del Mondo che inizierà a breve". Parola di Jacopo Luchini, che a circa sei mesi di distanza dal successo "mondiale" ottenuto in Canada, è pronto a cimentarsi nella Coppa del Mondo di parasnowboard 2024/25: il calendario è stato ufficializzato dalla Fis nei giorni scorsi e l’atleta di Montemurlo dovrebbe debuttare in Olanda, a Landgraaf, il 28 novembre in vista della prima tappa della competizione per quanto concerne la specialità "banked slalom".

Per lui si tratterà del ritorno sulla neve dopo i successi dello scorso inverno. E diversamente dal passato, la scorsa estate non si è cimentato nel surf, l’altra sua grande passione sportiva che lo aveva portato nel 2023 ad ottenere un piazzamento incoraggiante anche ai Mondiali. Ma c’è un motivo preciso: manca sempre meno alle Paralimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026, in quello che sarà con tutta probabilità l’ultimo grande appuntamento agonistico della sua carriera. E Luchini non vuole distrazioni: avrà trentasei anni quando i Giochi inizieranno e vuole arrivarci nelle migliori condizioni di forma, preservandosi e continuando a vincere le varie gare che fino ad allora disputerà. Si concentrerà quasi esclusivamente sullo snowboard, dunque.

"Sarà difficile nel prossimo biennio portare avanti snowboard e surf – ha ammesso il diretto interessato – anche perché diverse gare si sovrapporranno". Del resto, sarebbe proprio la medaglia paralimpica che sin qui gli è sempre mancata a rappresentare la ciliegina sulla torta di una carriera da numero uno assoluto. E la carica motivazionale non gli mancherà. "Una medaglia a Milano e Cortina sarebbe il massimo – ha concluso il trentaquattrenne montemulese – manca sempre meno, ma prima di allora le gare non mancheranno. E l’obiettivo resta quello di confermarmi a questi livelli".

Giovanni Fiorentino

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