Malvina "Ora in testa ho il titolo mondiale"
Tutta la Bolognina Boxe in festa per celebrare la conquista della cintura europea: " Questa palestra è la mia seconda casa, anzi la prima"
Tutta la Bolognina Boxe in festa ieri per celebrare la vittoria di Pamela Malvina Noutcho Sawa, salita sul trono europeo dei pesi leggeri dopo avere sconfitto la serba Nina Pavlovic con punteggio unanime. Match sulle dieci riprese andato in scena, a porte chiuse due settimane fa per l’emergenza alluvione, all’Unipol Arena di Casalecchio.
Vittoria più che meritata che Pamela dedicò in presa diretta alla città di Bologna e a tutti i suoi cittadini colpiti in quei terribili giorni dai danni e dai tantissimi disagi provocati da quella pioggia torrezziale.
"Adesso è arrivato il momento di rilassarsi un po’ dopo tanto lavoro che abbiamo fatto per preparare quel match –commenta il tecnico della Bolognina Boxe, Alessandro Danè –, poi faremo la difesa del titolo europeo a marzo. Siamo certi che quello sarà l’ultimo gradino prima della sfida per il titolo mondiale. Infatti restiamo in attesa delle classifiche mondiali che usciranno verso il 15 novembre, siamo pure in trepida attesa di sapere se verrà accettata la sfida lanciata contro la campionessa iridata in carica Terry Harper, perché Pamela ora è la più forte in Europa ed è giusto che si confronti ai massimi livelli. Siamo fiduciosi e dopo questa pausa per ricaricare diciamo le batterie, torneremo in palestra per allenarci al massimo come abbiamo sempre fatto".
"Riuscire a portare a casa la cintura è stata un’emozione fortissima e bellissima anche perché l’avevo promessa alla città – racconta Pamela, 32 anni, che fa l’infermiera all’ospedale Maggiore –. Adesso ho portato la cintura conquistata qui nella mia seconda casa, alla Bolognina Boxe, che in realtà è la mia prima casa visto tutto il tempo che passo qua dentro. Spero possa essere d’ispirazione anche ai tanti compagni che si allenano qui in palestra con me, io sono ancora molto frastornata perché non ho avuto modo di fermarmi. Dopo il match ho iniziato subito a lavorare in modo intenso e senza avere avuto modo di metabolizzare bene quanto successo. L’incontro pe ril titolo continentale è stato duro e in salita, la mia avversaria era esperta e mi ha reso diciamo la vita difficile, però è andato bene e sono felice".
Pamela Malvina è nata in Camerun 32 anni fa e vive in Italia da quando aveva otto anni.
Solamente nel 2022, dopo un lungo quanto complicato iter burocratico, è arrivata la cittadinanza italiana con il giuramento davanti al sindaco Matteo Lepore.
In solo pochi anni l’ascesa nel mondo della boxe femminile riuscendo a coniugare al meglio lavoro e sport ad alti livelli fino a intravedere ora il titolo mondiale di categoria.
"Per me è ancora incredibile essere arrivata a questi livelli – conclude Pamela – perché era una cosa iniziata per gioco, ma ora ho questo obiettivo in mente, un obiettivo che guarda al titolo mondiale e ci voglio lavorare bene".
Terry Harper è avvisata.
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