Memorial D’Onofrio, tutti a lezione da Oliva. Al Baratti tra impegno sociale e integrazione

Boxe Dalle 16 ci sarà l’ex campione olimpico e mondiale, che darà vita a un allenamento collettivo per avvicinare tutte le palestre

di GIANLUCA SEPE -
4 ottobre 2023
Memorial D’Onofrio, tutti a lezione da  Oliva. Al Baratti tra impegno sociale e integrazione

Memorial D’Onofrio, tutti a lezione da Oliva. Al Baratti tra impegno sociale e integrazione

Nel segno di Serafino d’Onofrio, nel segno del pugilato. L’impianto Baratti (ex Sferisterio), dalle 16, ospiterà il secondo memorial D’Onofrio per onorare il presidente Aics, scomparso nel 2022. Nella cornice che normalmente ospita gli eventi di boxe il San Petronio Pugilistico si terrà un appuntamento dedicato alla noble art ma anche al sociale, due temi particolarmente cari a D’Onofrio e a Moreno Barbi, legato da una profonda amicizia a Serafino e al suo fianco in diversi progetti. Il maestro della Regis ha avviato questa tradizione lo scorso anno scegliendo per il 2023 di non organizzare un programma di incontri, ma di accendere i riflettori sul pugilato come strumento di integrazione sociale anche grazie alla presenza di un ospite d’eccezione, l’ex campione olimpico e mondiale Patrizio Oliva, rientrato da poco all’interno della Federazione Pugilistica Italiana, con il ruolo di selezionatore delle categorie Schoolboy e Junior. Durante il memorial d’Onofrio, Oliva si dedicherà a un allenamento collettivo rivolto ai ragazzi delle palestre bolognesi seguito da un corso di perfezionamento tecnico rivolto agli insegnanti dei settori Schoolboy, Schoolgirl e Junior. Al termine si terrà una sessione di sparring rivolta sempre ai più giovani per visionare i progressi del settore giovanile bolognese e dell’Emilia Romagna.

"Sono contento che Patrizio abbia deciso di accettare il nostro invito - racconta Barbi - con il San Petronio che cadeva di mercoledì non ci è stato possibile organizzare una riunione di pugilato come da tradizione e allora abbiamo pensato di coinvolgere lui. Sta facendo un grossissimo lavoro di selezione che sta già dando i suoi frutti in particolare in campo internazionale. Terrà un allenamento collettivo con i ragazzi, facendo anche un aggiornamento rivolto ai maestri. Sarà un’occasione importante non soltanto dal punto di vista sportivo ma anche da quello sociale, visto anche il suo impegno in prima linea. Un modo per onorare al meglio Serafino e i suoi ideali".

Il ricordo di D’Onofrio è più vivo che mai, come testimoniato dallo stesso maestro della Regis che oltre alla seconda edizione del memorial ha voluto dialogare con il presidente Aics con una lettera: "Ho scritto questa lettera a Serafino, immaginando di potergli raccontare quanto sta succedendo in Italia, ma anche qui a Bologna dal punto di vista pugilistico. Dalla situazione politica alle tensioni sociali, con una riflessione sul femminicidio. Gli ho voluto raccontare i successi con la nostra palestra e della speranza che i traguardi raggiunti si confermino".

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