Moto. Ana Carrasco è un missile. Gara 1 in Portogallo è sua
La centaura di Evan Bros vince e allunga in classifica. I punti di distacco da Herrera. sono diventati quattordici.
Ad Alcabideche (Portogallo) il largo di sorriso di Ana Carrasco e di tutto il team ravennate Evan Bros illumina il podio di gara1 sul circuito lusitano dell’Estoril, penultima tappa del mondiale SuperBike. E nella circostanza, penultima tappa del primo mondiale femminile della storia: la spagnola della squadra guidata da Fabio Evangelista, vince gara1 e allunga in testa alla classifica iridata. Ora il vantaggio sull’arcirivale Maria Herrera è di 14 punti, non pochi, ma ovviamente con 75 ancora a disposizione tutto può ancora accadere. Però il vantaggio comincia ad essere significativo, anche se Herrera si piazza al secondo posto e, quindi il vantaggio aumenta di soli 5 punti. E potevano essere di più.
Infatti prima del via la clamorosa sorpresa: la moto di Maria Herrera, seconda in griglia, si spegne e la spagnola è costretta a partire ultima. Una disdetta cui, però, l’Herrera rimedia molto in fretta, visto che alla fine del primo rettilineo è già 9ª, dopo essere partita per 23ª. La differenza tra le prime 4 o 5 in questo mondiale e tutte le altre è davvero tanta, ben più di 2’’ a giro. Una volta raggiunta da Herrera, Carrasco mantiene comunque la prima posizione e fa bene perché dopo aver tagliato per l’ottava volta il traguardo in testa, inizia a piovere e viene esposta la bandiera rossa che stoppa l’ordine d’arrivo al giro precedente e, consegna la meritata vittoria a Carrasco.
Ugo Bentivogli
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