Motociclismo. Ana Carrasco chiude una stagione trionfale
La spagnola di Evan Bros è la campionessa del mondo: "È la squadra migliore che potessi desiderare"
Un’altra pennellata iridata ha preso la via di Ravenna, passando per Murcia, probabilmente. La scuderia ravennate Evan Bros ha aggiunto ai due titoli mondiali ottenuti in SuperSport600 con Randy Krummenacher e Andrea Locatelli, anche il terzo, con Ana Carrasco, spagnola di Murcia, appunto. Un titolo mondiale che nessuno dimenticherà mai perché è il primo della storia e resterà per sempre inciso negli annali: il primo campionato del mondo al femminile, vinto mettendo tutte le energie a disposizione mentre in SupeerSport600 Next Gen la Yamaha della scuderia bizantina conquistava un brillante quarto posto finale nel campionato terminato a Jerez domenica.
In ogni caso la festa è tutta per Carrasco, l’unica donna ad aver vinto un titolo mondiale con i maschi, quello di SuperSport300 nel 2018, prima che un terribile incidente la privasse del secondo che pareva decisamente a portata di mano. Quest’anno era una delle stelle del neonato Wcr – Women’s Circuit Racing – e ha completamente tenuto fede ai pronostici, salendo sempre sul podio ottenendo 4 vittorie, 4 secondi e 4 terzi posti nelle 12 gare in programma con 2 pole position, 3 secondi posti e 1 terzo nella griglia di partenza. Ana Carrasco, a fine gara, ma anche per tutta la stagione, ha pubblicamente ringraziato la squadra ravennate che lei considera la migliore del mondo: "Prima di tutto voglio ringraziare la mia squadra, gli sponsor, i tifosi e la mia famiglia – spiega – sono davvero felice di aver potuto festeggiare domenica con alcune delle persone più importanti della mia vita. Alla mia squadra Evan Bros Racing Team: Fabio, Mauro, Giorgio, Andy, Carla, Jessica, Guillermo, Nico, Jeremy, Valentin e Patrick dico grazie mille. Siete stati la squadra migliore che potessi desiderare".
Anche Evan Bros ringrazia per le belle parole la sua pilota: "È stato molto più impegnativo di quanto potesimo immaginare – racconta una volta tornato a Ravenna, il patron di Evan Bros, Fabio Evangelista – sia per questioni logistiche all’interno del paddock, sia per la qualità crescente delle gare. Ma ce l’abbiamo fatta e siamo strafelici: vincere il primo mondiale femminile ti fa entrare nella storia. E sicuramente ripeteremo l’esperienza nel 2025, probabilmente con due moto, una dovrebbe essere Carrasco, ma dipenderà anche dalla sua voglia di restare nel Mondiale femminile o cambiare categoria. Per quanto riguarda la SuperSport Next Gen, abbiamo ricevuto una buona proposta da Yamaha per le nuove R9 che proveremo fra due settimane a Cremona. E a brevissimo dovremo decidere se accettare e nel pacchetto sono compresi anche due piloti, oppure sviluppare la moto per conto nostro, sempre con Valentin Debise. Una scelta impegnativa perché siamo molto legati al pilota francese".
Ugo Bentivogli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su