Motociclismo: la 25enne pratese sta crescendo. Matilde Contri sesta nel Campionato velocità
Il motociclismo a Prato: Lorenzo Dalla Porta e Matilde Contri emergono nel mondo delle due ruote, ma le sfide economiche restano un ostacolo per il talento femminile.
In merito al binomio Prato-motociclismo, il primo nome che viene in mente è senz’altro quello di Lorenzo Dalla Porta: il ventisettenne di Montemurlo, che sta giocandosi il campionato "Stock", si è laureato campione del mondo Moto3 nel 2019. Il primo nome, ma non l’unico: anche Matilde Contri sta facendosi strada nel mondo delle due ruote, ad esempio. La venticinquenne di Prato lavora come istruttrice di nuoto in una palestra di Pistoia, ma ormai da qualche anno a questo parte abbassa la visiera e corre in pista. "Credo che il motociclismo femminile sia in crescita, a dispetto di qualche pregiudizio che soprattutto negli scorsi anni ancora aleggiava – ha spiegato - ll problema è un altro: non sempre è facile trovare le risorse per gareggiare". Matilde è reduce dal Campionato Italiano Velocità femminile, l’equivalente della manifestazione che al maschile vedeva sino a poche settimane fa la partecipazione proprio di Dalla Porta. Contri si è piazzata sesta nella classifica generale, a riprova di una crescita costante. "Ho chiuso il campionato in sesta posizione assoluta e sono davvero contenta e emozionata. Due anni fa sembrava già un traguardo il fatto di poterci essere e ora sono vicina alle posizioni che contano – il bilancio stagionale tracciato dalla diretta interessata - spero di riuscire da qui in avanti a partire subito con questi tempi già dalle prove, così da poter fare un altro "step". Probabilmente ancora non mi rendo del tutto conto di esserci fino a quando non chiudo la visiera in griglia di partenza".
Le basi insomma ci sono e l’impegno ci sarà sempre: con un po’ di fortuna in più e soprattutto con un maggior sostegno economico, potrebbero aprirsi scenari ancor più interessanti. "Il motociclismo è uno sport particolarmente dispendioso anche in termini economici – ha concluso – soprattutto correndo da privati, servono risorse: spero di poter gareggiare anche nel 2025, per migliorare ulteriormente. Resto fiduciosa".
g. f.
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