MOTOCross. Giada Scaramagli, il futuro è rosa:: "Sogno il tricolore»
Giada Scaramagli, pilota di cross di Medicina, si allena duramente per tornare a gareggiare nel campionato italiano femminile, affiancata dal guru Valter Bartolini. La passione e la determinazione la guidano verso il suo sogno, nonostante le sfide quotidiane.
Il sogno di Giada Scaramagli è di tornare a gareggiare nel campionato italiano femminile di cross in sella alla sua Honda 250. Così la pilota 32enne di Medicina, che in bacheca ha già messo in passato i titoli di campionessa regionale e del Centro Italia Uisp si allena ogni giorno al fianco del guru della specialità Valter Bartolini (fratello dell’iridato Andrea e tester Yamaha). "Giro in moto dall’età di 16 anni prima con una Suzuki poi con Honda, Suzuki e Yamaha – racconta Scaramagli –. Quello per il cross è stato un vero colpo di fulmine. Da adolescente, quasi tutti i giorni d’estate, sentivo il rombo di una Yamaha 125 del mio vicino di casa girare per i campi. Da lì sono riuscita a convincere mio padre a comprarmi la moto". Giornate senza sosta tra il lavoro nel negozio di elettrodomestici di famiglia a Medicina e lo sterrato: "Con Bartolini facciamo la spola tra i crossodromi di Ravenna, Castel San Pietro, Marradi, Faenza e nel ferrarese – aggiunge –. L’allenamento si completa con una parte di preparazione fisica fatta di corsa e palestra".
Insomma, un impegno mica da ridere: "E’ la mia grande passione. Lavoro sodo per materializzare un’altra chance. A 32 anni ho raggiunto il grado di maturazione giusto per affrontare una sfida impegnativa e competere contro le più affermate atlete di casa nostra della disciplina". Il piglio sicuro ha fatto breccia nei programmi del veterano Bartolini che, anche a più di 60 anni di età, continua a salire in sella alla moto: "E’ una bella soddisfazione quando si incontrano persone genuine e determinate come Giada".
Mattia Grandi
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