Nuoto pinnato Ai mondiali di Carry le Rouet. Impresa straordinaria per Laura Pelliccia. Vinti due titoli iridati

La nuotatrice carrarese Lara Pelliccia ha conquistato due medaglie d'oro ai campionati mondiali Junior e Senior di nuoto pinnato a Carry le Rouet, Francia. Nonostante le difficili condizioni del mare, ha trionfato nei 1000 e 3000 metri. Pelliccia, classe 2009, pratica entrambe le discipline del nuoto e detiene il record italiano nei 400 metri pinnati.

28 settembre 2024
Impresa straordinaria per Laura Pelliccia. Vinti due titoli iridati

La nuotatrice carrarese Lara Pelliccia ha conquistato due medaglie d'oro ai campionati mondiali Junior e Senior di nuoto pinnato a Carry le Rouet, Francia. Nonostante le difficili condizioni del mare, ha trionfato nei 1000 e 3000 metri. Pelliccia, classe 2009, pratica entrambe le discipline del nuoto e detiene il record italiano nei 400 metri pinnati.

Due medaglie d’oro iridate per Lara Pelliccia (nella foto), la nuotatrice carrarese di nuoto pinnato, che ai campionati mondiali Junior e Senior nelle acque libere di Carry le Rouet, in Francia, ha conquistato il gradino più alto del podio nelle gare dei 1000 e dei 3000 metri, categoria Junior. Nonostante le condizioni del campo gara, caratterizzato da onde e vento, la Pelliccia è riuscita nella doppia impresa di imporsi nella propria categoria. Classe 2009, la Pelliccia pratica sia il nuoto classico che quello pinnato. Quest’ultimo lo iniziato da tre anni, da quando non potendosi più allenare a Carrara a causa della nota critica situazione delle piscine, è emigrata a Massa, dove la società pratica anche il pinnato.

Per la giovanissima Lara, che detiene il record italiano nei 400 metri pinnati in vasca, si tratta della prima convocazione in nazionale per un mondiale. Inquadrato nella Fipsas (la Federazione Italiana di Pesca Sportiva e Attività Subacquee e nuoto pinnato) questa specialità si divide in nuoto pinnato di velocità e di fondo. Il primo comprende tutte le classiche distanze del nuoto in piscina (dai 50 ai 1500 metri) eseguite negli stili previsti dal regolamento, oltre alla velocità subacquea. Il secondo è la parte a contatto con la natura, quella svolta nelle acque libere di fiumi, mari e laghi, con distanze fino ai 6000 metri.

ma.mu.

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