Pallamano. La Macagi Cingoli sfiora il pareggio. Fasano resiste ai tentativi dei locali
La Macagi Cingoli perde di misura contro il Junior Fasano in una partita intensa e equilibrata. La squadra lotta ma non riesce a pareggiare, nonostante un finale combattuto.
Macagi Cingoli
31
Junior Fasano
32
MACAGI : Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 3, D’Benedetto 4, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 4, Mangoni 3, Latini, Strappini 1, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Vojinovjc 2, Makhlouf 10. All.: Palazzi.
JUNIOR FASANO: Leban, Sibilio, Boggia 3, Rivan Rodriguez, Notarangelo 4, Cantore 7, Da Cunha 5, Beharevic, Capello, Mizzoni, Legrottaglie, Beorlegui 5, Montalto. All. Iaia.
Arbitri Ciro e Luciano Cardone di Napoli; commissario: Boscia.
Fa male la sconfitta alla Macagi Cingoli battuta 31-32 dal Fasano che si conferma rivale scorbutico, tosto e grintoso. Brucia il verdetto alla Macagi perché stavolta evidenzia meriti maggiori delle pecche. La sfida fila via ritmata da un’elevata intensità che si affievolisce solo nel finale, si dipana equilibrata e, dopo un avvìo incoraggiante (3-2 al 5’) la Macagi inizia la serie dei recuperi alla distanza logoranti a discapito della lucidità, quindi la tessitura manovriera si sfilaccia. E al 10’ (4-5) il Fasano si avvantaggia, la Macagi rimonta subito (5-5), è sull’8-8 al 15’, 10-9 al 17’ però il Fasano va per le spicce in difesa, traduce la sua vitalità conducendo di misura dal 21’ (11-12) al 27’ (15-16) e raddoppia lo scarto: 16-18 al riposo.
La Macagi risale, 19-19 al 5’ della ripresa, 20-20 all’8’, poi il Fasano riparte, tant’è che al 16’ è a +4 e a +3 al 20’. La Macagi ci dà dentro: 28-29 al 24’, 29-30 al 26’, Sebastiano Coppola impreziosisce la sua prestazione parando al 28’ un rigore, al 29’ il divario è solo di un gol (30-31) però l’impegno della Palazzi Band per ghermire il pareggio sfuma in illusione.
Gianfilippo Centanni
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