Pallamano, playout Serie A Gold. Disco rosso per la Macagi. Ma c’è un’altra chance di salvezza

Il Secchia Rubiera vince e si mette al sicuro.. Ora è lotta tra Cingoli e Trieste. per evitare la retrocessione.

26 maggio 2024
Disco rosso per la Macagi. Ma c’è un’altra chance di salvezza

Disco rosso per la Macagi. Ma c’è un’altra chance di salvezza

MACAGI

32

SECCHIA RUBIERA

35

MACAGI : Albanesi, Santamarianova, Mihail, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehabeldin 6, Mangoni, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 9. All.: Palazzi.

SECCHIA RUBIERA: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli David, Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli Roberto 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All.: Ferroni.

Arbitri: Ciro e Luciano Cardone di Napoli; commissario: Pasciuto.

Vince 32-35 il Secchia Rubiera che fa salti di gioia, ora per restare in A Gold la Macagi Cingoli si aggrappa al residuo dei playout contro il Trieste che sfiderà in trasferta mercoledì. Poi, gara-2 sabato 1° giugno a Cingoli ed eventuale spareggio due giorni dopo. La partita di ieri? Esasperatamente equilibrata per quasi due terzi, di rara intensità emotiva per il debordante pubblico del PalaQuaresima, con la Macagi Cingoli che evidenzia il suo corredo di pregi e difetti. Stavolta, più questi che quelli. Rubiera agile e abile nelle fasi di smarcamento che evolve in graffianti conclusioni, Macagi Cingoli più ficcante manovrando con palle lunghe trasformate in concrete soluzioni. Il primo tempo fila via al ritmo del punto-punto, con la Macagi Cingoli per sette volte in vantaggio (sei d’un gol) e il Rubiera sette volte avanti dopo attimi in parità. Rendono l’idea alcuni parziali: 1-2 e 2-2 al 4’, 5-6 al 10’, 7-6 al 12’, 7-8 al 15’, 10-10 e 10-11 al 18’,12-11 al 19’, 14-12’ al 21’ (fugace tentativo locale di fuga) fino al 18-17 con cui si va al riposo. La ripresa inizia a tambur battente: 20-18 al 2’, 20-20 all’8’, poi un paio di vantaggi del Rubiera, ma 25-24 al 17’. E dal 20’, ospiti più intraprendenti: 26-27 e 26-28 al 21’, 26-29 al 22’, ma 27-29 al 22’ con Strappini, 28-29 al 23’ per merito di Emanuele D’Agostino. Sbaglia su rigore Codina Vivanco al 26’, il Rubiera al 28’ (28-32) è a +4, la Macagi Cingoli fa l’impossibile (32-34 al 29’10“), non il miracolo.

Gianfilippo Centanni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su