Pallamano. Tre su tre fuori casa per l’Ariosto. Decisiva la classe di Gandulfo
A Padova le ferraresi passano 27-32 e compiono un ulteriore avanzamento in classifica.
Missione compiuta. L’Ariosto si aggiudica l’intera posta in palio sul campo di un’ostica Padova, conquistando con merito, la seconda vittoria consecutiva in trasferta per 27-32. Due punti che consentono un importante balzo in classifica, oltre a maturare sempre più la consapevolezza di essere una formazione da piani alti della classifica. Che si trattasse di una sfida difficile nonostante il problematico inizio di campionato delle venete, era facilmente intuibile, i derby con il Cellini sono storicamente sempre stati dei rebus difficili da risolvere. Buon inizio di gara per le ospiti, con Chiara Ferrara costantemente letale sul versante sinistro dell’attacco a scavare il primo solco nella partita. Soglietti e Gorbatsjova, si confermano puntuali e concrete, quando vengono servite in attacco, e il punteggio, prende subito una piega favorevole per le ospiti che sembrano poter prendere il largo. Nella ripresa il livello agonistico si alza notevolmente e i duelli al limite del regolamento sul terreno di gioco sono numerosi. Quando il pallone scotta e le difese spesso hanno la meglio nei confronti degli attacchi avversari, emerge la classe e la qualità dell’argentina Macarena Gandulfo, giocatrice di altissimo livello, che nel finale di gara diventa immarcabile per la difesa di Padova, con una serie di conclusioni vincenti. Classifica che sorride, quindi, e terza vittoria su altrettante trasferte per un Ariosto ancora imbattuto.
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