Paralimpiadi Ragazzini, la regina di Parigi
Tennis tavolo La 22enne faentina ha vinto il bronzo: "Dopo il punto decisivo è scesa una lacrima. È stata un’esperienza unica"
"La medaglia di bronzo è una grande soddisfazione ed è stato stupendo come tutta Faenza mi sia stata vicina durante le Paralimpiadi". Carlotta Ragazzini ha compiuto una vera impresa a Parigi vincendo il bronzo nella gara individuale femminile categoria 3 di tennis tavolo.
Un successo che ha fatto intenerire anche una come lei, che di solito non trasmette emozioni quando gioca.
"Ammetto che quando ho segnato il punto decisivo nei quarti di finali che mi ha dato la certezza di vincere una medaglia, una lacrima mi è sfuggita anche se non è da me. Ho vissuto un’esperienza unica ed è stato fantastico ed emozionante giocare davanti a seimila persone, considerando che le nostre partite si disputano di solito davanti a pochi spettatori".
Come giudica il suo torneo, terminato in semifinale contro la numero 1 coreana Yoon poi sconfitta inaspettatamente dalla croata Muzinic?
"Non ho rimpianti di nessun tipo. Ho disputato una buona semifinale contro un’atleta fortissima, mentre gli ottavi sono stati duri, perché ho avuto un calo di tensione che mi ha portato dal 2-0 al 2-2 e che mi è servito da lezione per le gare successive".
Cosa rappresenta per lei questa medaglia?
"Il coronamento di un percorso incredibile iniziato nel 2016 quando ero ricoverata a Montecatone dove ho iniziato quasi per caso a giocare a tennis tavolo grazie a Vincenzo Andalò. Lui come tante altre persone sono state fondamentali in questo cammino. Ringrazio Davide Scazzieri, presidente della società Lo Sport è Vita per la quale sono tesserata, la mia allenatrice Hwang Eunbit e il dt Alessandro Arcigli. Poi la mia famiglia, presente anche a Parigi, e gli amici. In questa medaglia c’è il contributo di tutti".
Anche Faenza l’ha seguita con grande interesse?
"Non mi aspettavo di ricevere così tanti messaggi dopo la partita degli ottavi che è stata trasmessa dalla Rai. Mi sono davvero emozionata e ringrazio tutti".
Lei rientrerà in Italia soltanto domani e dunque si godrà le Paralimpiadi fino all’ultimo.
"Parteciperò alla cerimonia di chiusura. Ieri siamo stati tutti a Casa Italia dove abbiamo festeggiato tutti i vincitori delle medaglie ed è stato indimenticabile". I prossimi impegni?
"Mi riposerò tre settimane e poi inizierò la preparazione per gli Europei, l’appuntamento più importante del 2025".
Luca Del Favero
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