Perilli, show a Nuova Delhi. Oro in Coppa del mondo

L’atleta sammarinese, già a medaglia alle Olimpiadi di Tokyo, vince la finale e torna sul gradino più alto del podio dopo nove anni.

18 ottobre 2024
Perilli, show a Nuova Delhi. Oro in Coppa del mondo

L’atleta sammarinese, già a medaglia alle Olimpiadi di Tokyo, vince la finale e torna sul gradino più alto del podio dopo nove anni.

È oro ed è fantastico. Per il valore della singola impresa e per il contesto di una carriera ricca di soddisfazioni, anche olimpiche. L’urlo di Alessandra Perilli parte forte dall’India e arriva nitido e chiaro anche in Italia e a San Marino. A Nuova Delhi sono andate in scena le finali di Coppa del mondo nelle varie specialità del tiro a volo e nella trap femminile a trionfare è stata proprio Perilli, proprio come nel 2015 a Nicosia. La qualificazione alla finale era arrivata con l’ultimo posto utile, il sesto. Il punteggio di 114 centri su 125 piattelli aveva permesso alla tiratrice sammarinese di arrivare allo shoot-off, poi vinto, con l’indiana Singh e la turca Kaya. Uno spareggio che le aveva consentito di accedere dunque all’ultimo atto della competizione assieme alle italiane Silvana Stanco ed Erica Sessa, alla turca Safiye Temizdemir, alla spagnola Fatima Galvez e alla libanese Ray Bassil. Il giorno successivo, ieri, ecco la finale. Superlativa.

Perilli è stata decisamente la più centrata di tutte, nell’appuntamento clou. Per lei un 45 su 50 che spiega bene della voglia di vittoria e di rivincita che aveva addosso. Alla fine, ecco un primo posto meritato e guadagnato anche con un buon margine sulla seconda, l’italiana Sessa, che nella penultima serie ha sbagliato per quattro volte consecutive e ha finito a 39. Terza la turca Temizdemir con 33 (fermatasi a un passo dalla finale a due tra Sessa e Perilli), quarta Galvez con 29, quinta Bassil con 25 e sesta Stanco con 17. Va detto che, per regolamento, dopo cinque serie arriva la prima eliminazione, dopo sei la seconda, dopo sette la terza e dopo otto la quarta, con gli ultimi dieci piattelli a disposizione delle due finaliste per giocarsi l’oro. "Sono felicissima, quest’anno avevo bisogno di riprendermi questo titolo – ha dichiarato Alessandra Perilli –. Volevo rifarmi dalle Olimpiadi, avevo un po’ di amaro in bocca e questa vittoria era necessaria. C’è stata una bella atmosfera durante le gare, con tanto pubblico e la musica ad accompagnarmi. Sentivo che era la mia giornata". Per Alessandra è l’ennesima medaglia di una carriera fantastica, in cui figurano tanti podi. Tutti di valore altissimo ma alcuni storici, nel senso più puro del termine. Come il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, la prima medaglia in assoluto nella storia di San Marino. Oppure l’argento, nella stessa edizione dei Giochi, assieme a Gian Marco Berti nel misto. Ora l’oro, una grande ciliegina.

Loriano Zannoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su