Pettorina numero 19 per il campione d’Europa con la Nazionale di Mancini. Bonucci fra i 10mila della Mezza Maratona. L’ex difensore: "Da Maranello a Londra»

Se l’obiettivo era quello di passare inosservato, Leonardo Bonucci è quasi riuscito nell’intento di mischiarsi completamente fra i diecimila partecipanti...

di LORENZO LONGHI
2 aprile 2025
Se l’obiettivo era quello di passare inosservato, Leonardo Bonucci è quasi riuscito nell’intento di mischiarsi completamente fra i diecimila partecipanti...

Se l’obiettivo era quello di passare inosservato, Leonardo Bonucci è quasi riuscito nell’intento di mischiarsi completamente fra i diecimila partecipanti...

Se l’obiettivo era quello di passare inosservato, Leonardo Bonucci è quasi riuscito nell’intento di mischiarsi completamente fra i diecimila partecipanti che, sabato, hanno corso la Mezza Maratona d’Italia da Maranello a Modena. Certo, nonostante il cappellino nero ben calato in testa e gli occhialoni da sole a specchio, per i più fisionomisti – e per coloro che sono al corrente della nuova carriera di runner dell’ex difensore della Juventus e della Nazionale – qualche indizio c’era: siccome ogni partecipante, sul pettorale, aveva il proprio nome, ecco comparire, sul suo, Leonardo. Ancora troppo poco per unire i puntini, ma un ulteriore indizio lo forniva il numero che sovrastava il nome, vale a dire il 19, gentilmente concessogli dagli organizzatori (che non hanno minimamente accennato alla sua presenza, nemmeno ex post), lo stesso che ha accompagnato la parte più significativa della sua vicenda calcistica. Ebbene sì: quel Leonardo barbuto e in forma, col cappellino nero e il numero 19 era proprio Bonucci, e qualcuno, in partenza e all’arrivo, se n’era accorto pubblicando sui social i canonici selfie. L’ex calciatore ha aspettato lunedì sera per inserire sul proprio profilo Instagram le immagini della sua epifania modenese, ed eccolo lì, con una foto davanti al castello di Formigine (foto), un video dell’ingresso ai cancelli della Ferrari e del passaggio sulla pista di Fiorano, una manciata di foto con i suoi collaboratori. Testo a corredo: ’Dove correre è passione vera’. Per chi non conosce l’obiettivo di Bonucci oggi, il testo si chiudeva con ’from Maranello to #LondonMarathon’, perché l’ex calciatore ha scelto i 21 chilometri di sabato per allenarsi in vista della Maratona di Londra, che si correrà il 27 aprile e alla quale parteciperà con lo scopo benefico di raccogliere fondi per l’associazione Young Lives vs Cancer, che supporta i bambini e i ragazzi malati di cancro. Già, ma com’è andato il Memorial Ferrari per lui, dal punto di vista cronometrico? Bonucci ha tagliato il traguardo in 1h53’39" (a dicembre corse la mezza maratona di Torino in 2h 16’), piazzandosi alla posizione 3119, appena 4" dopo il tempo dell’ad Ferrari, Benedetto Vigna (3111esimo a 1h53’35").

Lorenzo Longhi

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