Ragazzini, fine della corsa: "Ma io sono soddisfatta"
Alle Paralimpiadi la 22enne si ferma in semifinale contro la coreana Yoon. Per la faentina è comunque medaglia di bronzo: "Felicissima del risultato".
Carlotta Ragazzini vince a Parigi la medaglia di bronzo e termina tra gli applausi la sua prima Paralimpiade. La 22enne pongista faentina è stata eliminata nella semifinale del torneo individuale femminile categoria 3 di tenni tavolo dalla coreana Yoon, numero uno al mondo e imbattuta da tempo, giocando un’ottima partita in cui ha tenuto testa all’avversaria, perdendo con un onorevole 1-3 (7-11, 9-11, 11-7, 4-11).
I parziali dei set dimostrano infatti che il match è stato molto equilibrato. Nella prima frazione, la coreana spezza l’inerzia allungando sull’8-5 per poi chiudere i conti sull’11-7, ripetendosi anche nel secondo, dove però si deve sudare il set fino all’ultimo. Ragazzini gioca infatti con grande attenzione annullando due palle set sull’8-10, perdendo 13-11 ai vantaggi. Ragazzini riscatta nella terza frazione rispondendo con un brek di 5-0 al tentativo di fuga dell’avversaria, vincendolo 11-7. Dopo il cambio di campo, Yoon prende l’iniziativa portandosi sull’8-2: la faentina prova a reggere l’urto, ma la coreana vola sull’11-4 chiudendo i conti.
Ragazzini conquista così un prestigioso bronzo, che si aggiunge a quello vinto un anno fa agli Europei di Sheffield. "Sono soddisfatta di come ho giocato – commenta Ragazzini –, Yoon è veramente forte, ma l’ho affrontata con il giusto atteggiamento. Sono alle miei prime Paralimpiadi e questa semifinale era la partita più importante della mia carriera. Sono felicissima per questo bronzo. In campo, rispetto alle altre volte, avevo le idee più chiare su ciò che dovevo fare. Bisognava non farla giocare comoda sul rovescio, che è il suo colpo migliore, e variare molto. Nel secondo parziale ho annullato tre set point, e al quarto ho un po’ forzato il servizio e purtroppo l’ho sbagliato. Nella terza frazione lei non era tranquilla e io ho continuato a insistere sul mio gioco ed sono andata fino in fondo. Nella quarta Yoon ha stretto i denti e io ho commesso qualche errore di troppo. Va bene così, ripartiamo da questo grande risultato per guardare avanti con fiducia".
La coreana Jiyu Yoon ha poi perso contro ogni pronostico, superata in finale dalla croata Andela Muzinic che si aggiudica l’oro. Bronzo per Ragazzini e per la cinese Juan Xue (così prevede il regolamento, senza finale per assegnare la medaglia a un singolo atleta).
Luca Del Favero
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