Ragazzini, il sogno a cinque cerchi è realtà. Bronzo già al collo, ma domani la semifinale

Tennistavolo La pongista faentina supera 3-0 la croata Karic. Alle 10 la sfida contro la coreana Jiyu Yoon

5 settembre 2024
Ragazzini, il sogno a cinque cerchi è realtà. Bronzo già al collo, ma oggi la semifinale

Carlotta Ragazzini è certa di una medaglia alla sua prima Paralimpiade

Carlotta Ragazzini vince una medaglia alle Paralimpiadi. La pongista faentina, testa di serie numero 4, conquista questo storico risultato grazie alla vittoria per 3-0 (11-5; 11-4; 11-6) sulla croata Helena Dretar Karic (numero 13) nei quarti di finale della gara individuale femminile categoria 3 di tennis tavolo, dominando il match sin dal primo minuto come dimostrano anche i parziali dei set. Dopo un avvio deciso (4-1), Carlotta allunga sull’8-5 e sale fino al 10-5, sfruttando il primo set point per aggiudicarsi la frazione 11-5. Alla ripresa del gioco, la faentina continua a mostrare la solita tranquillità che da sempre la contraddistingue, volando sul 7-2 e sul 9-4, aggiudicandosi il set con un rotondo 11-4. La terza frazione è la più equilibrata, ma Ragazzini riesce a spezzare il ritmo con un break di 4-0 per il 9-5 poi si porta sul 10-6 avendo ben cinque match point, mettendo a segno già il primo per l’11-6 volando in semifinale.

Questo risultato le permette di vincere almeno la medaglia di bronzo, in quanto da questa edizione delle Paralimpiadi è stata tolta la finale per il terzo posto, e dunque arrivano terze entrambe le perdenti delle semifinali. Chiaramente Carlotta non vuole fermarsi, anche se la semifinale in programma domani alle 10 contro la coreana Jiyu Yoon, numero uno al mondo e imbattuta da tantissimi mesi, pare quasi proibitiva. Nulla però è precluso, perché martedì scorso Federico Falco nel singolare classe 1 ha superato l’imbattibile sudcoreano Joo Young Da, contro ogni pronostico e chissà che la 22enne faentina non possa imitarlo.

"Sono veramente felice - commenta Ragazzini - a differenza del match degli ottavi, dove mi ero fatta rimontare, questa volta sono rimasta concentrata dal primo all’ultimo punto e ho evitato che l’incontro si complicasse. Conosco bene Dretar Karic e sapevo che avrei dovuto giocare delle risposte angolate e insistere sul centro diritto, nel quale fatica di più. L’emozione di una medaglia alla mia prima Paralimpiade è molto forte però devo pensare alla semifinale. Avrò di fronte la coreana Yoon, che è la più forte e la massima candidata all’oro. Insieme alla mia allenatrice Hwang Eunbit prepareremo al meglio la partita, sulla carta lei è favorita, ma darò il massimo per metterla in difficoltà". Nell’altra semifinale si affronteranno la cinese Juan Xue (3) e la croata Muzinic (2). La finale è in programma domani alle 20.15.

Luca Del Favero

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