Run 5.30, giovedì tutti svegli all’alba . Oltre seimila i partecipanti: record nazionale
Presentato il 15esimo anno della camminata non competitiva. Maglietta per i corridori con scritta in inglese ’Ama ciò che sei’
È stata presentata a Palazzo Comunale l’edizione numero 15 di Run 5.30. Per quei pochi che non la conoscono, è una camminata non competitiva aperta a tutti di 5 chilometri. Alle 5,30 del mattino con lo scopo di promuovere movimento ed alimentazione, essenza di sani stili di vita. A Modena si corre giovedì, partenza al Novi Sad; iscrizioni on-line su www.run530.com a 15 euro.
Nata nel 2009 a Modena da un’idea di Sergio Bezzanti (grafico) e Sabrina Severi (nutrizionista), la proposta di correre all’alba di un giorno lavorativo e fare colazione con frutta di stagione ha subito incontrato successo, grazie anche all’abilità dei promotori. I numeri: nel 2009 furono 570 i partecipanti a Modena. Oggi la 5.30 è protagonista di un tour in 11 tappe, di cui 9 in Italia (Verona, Palermo, Milano, Torino, Modena, Bologna, Ferrara, Mantova e Venezia) cui si aggiungono 2 nel Regno Unito (Brighton e Nottingham). I numeri sono lievitati: 1.800 a Verona, 2.800 a Milano, 6.000 a Torino (già disputate), sono previste 27.000 presenze totali. Il record della partecipazione va ancora a Modena, dove al messaggio su movimento e alimentazione si unisce l’occasione di far festa per la fine delle scuole.
Nel 2023 furono 5.000 i partecipanti modenesi, in gran parte studenti, e nel 2024 ad oggi gli iscritti sono già oltre 6.200. Ai partecipanti andrà la maglietta con ed il motto che quest’anno è "love what you are!", ama ciò che sei; il logo 5.30 è volutamente stato reso in modo impreciso per far capire che ognuno di noi è imperfetto, e bisogna amarsi così. 5.30 da 15 anni sottolinea quanto le cose semplici come correre nelle città ancora addormentate, iniziare la giornata mangiando cibi naturali come le ciliegie insieme agli amici, ai colleghi e ai compagni di scuola possa riempire di gioia, basta solo scegliere di farle ’Don’t dreat it. Be It’ come ricorda il retro della maglietta.
Quest’anno le ciliegie del ristoro finale saranno offerte dalla famiglia Pivetti per ricordare la figlia Cristina e far conoscere le attività della fondazione Hospice Modena; chi si iscrive on-line avrà la possibilità di donare a tale realtà che sta realizzando il progetto di creare a villa Montecuccoli- Baggiovara un centro per assistere con dignità gli ammalati che non possono più ottenere cure per le proprie malattie.
Il dottor Gabriele Luppi, presidente della Fondazione Hospice, ha ribadito come fumo, obesità, sedentarietà ed alcool siano alla base di moltissime malattie gravi ed ha quindi sottolineato l’importanza per la prevenzione ed il benessere di movimento e alimentazione. È intervenuta anche Maria Carafoli in qualità di vice presidente dell’area 5 di Panathlon, che quest’anno supporta il 5.30 tour, proponendo agli organizzatori – che già hanno esportato la formula a New York – di allargare in futuro il tour alle Marche.
g.m.
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