Sabato la notte tricolore di Obaid. Sfida chiave con Rizzieri a Ladispoli
Boxe, il pugile di Momo Duran vuole il titolo dei pesi mosca: "Ho davanti un’occasione da non fallire"

Sabato la notte tricolore di Obaid. Sfida chiave con Rizzieri a Ladispoli
Sabato prossimo al Centro Sportivo “Il Gabbiano” di Ladispoli (Roma), avrà luogo la sfida organizzata da Silvia Branco, valevole per il vacante titolo italiano dei pesi mosca tra il 23enne beniamino di casa Manuel Rizzieri (8-1-0) e il 28enne palestinese-ferrarese Ahmed Obaid (5-6-3), della Pugilistica Padana. Un appuntamento di grande importanza per il pugilato nostrano, che ha trovato nel ragazzo di Gaza, molto seguito ed apprezzato dal pubblico estense, e per Massimiliano Duran, il quale conta di conquistare una nuova cintura tricolore per i colori della propria organizzazione, ad appena un mese da quella dei superwelter, fatta propria dall’italo-argentino Federico Schinina.
Rizzieri e Obaid si affrontarono già il 18 dicembre 2021 a Monte Compatri, sempre nei pressi della capitale, quando entrambi erano appena diventati professionisti, e il successo arrise al laziale con un verdetto che non è mai stato accettato da Obaid, convinto, oggi come allora, di essere stato penalizzato dai cartellini dei giudici. Da allora sono trascorsi quasi tre anni e molte cose sono cambiate. Il brevilineo Rizzieri, che ha nella combattività e nel ritmo le sue armi migliori, ha combattuto altri sette match, vincendone sei, mentre Ahmed Obaid ne ha ha disputati ulteriori nove, perdendone tre ed è imbattuto da un anno e mezzo.
Alto, sottile, velocissimo di gambe ed una non comune resistenza atletica, il pugile di Gaza, di professione autotrasportatore nella nostra città, potrà contare su un allungo nettamente superiore per arginare e controbattere gli attacchi di Rizzieri, rispetto al quale ha affrontato rivali di livello tecnico superiore (i campioni italiani Occhinero, due volte, Kadimi e il campione d’Europa Ibf dei supergallo De Rosa) e quasi sempre di categorie più pesanti.
Tutto lascia supporre che si tratterà di un match dai contenuti altamente spettacolari per le caratteristiche dei protagonisti, in cui sarà determinante la condizione atletica e la capacità di imporre la propria boxe all’avversario.
E’ molto probabile che Manuel Rizzieri, sospinto dal tifo dei propri sostenitori, parta immediatamente all’attacco nel tentativo di scompaginare lo stile più compassato di Obaid che, a sua volta, farà di tutto per lanciare un’infinità di diretti sul piccolo avversario e minarne le resistenze psico-fisiche. Momo Duran, al pari del proprio atleta, ha evitato le roboanti dichiarazioni della vigilia: "Confido assolutamente nelle qualità di Ahmed, nella correttezza della giuria e nel lavoro che abbiamo svolto. Le chiacchiere non contano niente. Vedremo tra poche ora cosa dirà il ring".
Obaid, dal canto suo, é stato altrettanto sintetico: "Sono carico come non mai e so che per me è un’occasione immensa. Qualcuno dice che picchio piano? Ne riparleremo dopo il combattimento".
Gualtiero Becchetti
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