Schinina-Bologna, conto alla rovescia. Cresce l’attesa per il match di venerdì
Boxe: intanto la federazione ha designato Ramo come sfidante al titolo contro Gassani. Si farà a Ferrara?
Giovedì mattina, alle 11.30 nella Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale, conferenza stampa pubblica e primo incontro viso-a-viso per i protagonisti della grande riunione pugilistica del giorno successivo, venerdì alle h.19.30 sul ring del Palapalestre di via Porta Catene, incentrata sull’attesissimo match che vedrà il superwelter del team di Massimiliano Duran, l’italo-argentino Federico Schinina, difendere dall’assalto dello sfidante ufficiale, l’imbattuto toscano Paolo Bologna, la cintura di campione d’Italia conquistata il 22 giugno scorso a Genova contro il duro Mohammed Graich. Come già annunciato, saranno disputati altri sei combattimenti professionistici e due dilettantistici, dove saranno impegnati i migliori atleti di Ferrara, tra i quali Nicolò Amore, Ahmed Obaid, Momo Nasri e Alex Ciupitu, tutti nelle zone altissime della graduatorie nazionali. Ma proprio di queste ore è un’ulteriore notizia ufficiale, inoltrata a Massimiliano Duran dalla Federazione Pugilistica Italiana.
La Fpi ha infatti designato il mediomassimo di radici albanesi Alexander Ramo, ben noto al pubblico ferrarese per averlo visto ripetutamente in azione, quale sfidante al titolo vacante della categoria contro il livornese Federico Gassani (15 vittorie di cui 5 per ko, 2 sconfitte, 1 pari), attuale campione Wbc del Mediterraneo. Naturalmente, la chance offerta a Ramo in questi giorni di vigilia a Schinina-Bologna e quindi di grande impegno per Momo Duran, si presenta come la classica ciliegina sulla torta, ma è anche motivo di ulteriore stress perchè inevitabilmente l’ex iridato ed europeo dei massimi leggeri corre già con il pensiero a tale combattimento. Alexander Ramo, che vanta un record di 15 match tutti vinti, 8 dei quali per ko, è un pugile di non comuni potenzialità, campione Intercontinentale Ubo e su di lui Duran ha sempre manifestato molta fiducia, tanto da ritenere che egli sia in grado di farsi valere anche ad alti livelli internazionali.
Entro dicembre sosterrà un test a Tirana e poi si dedicherà totalmente alla preparazione della difficile sfida tricolore, la cui sede è al momento non ancora definita. Di certo, considerando che essa è ambita da diverse piazze per il suo prevedibile alto tasso di spettacolarità (entrambi i protagonisti hanno il colpo da ko), non sarà facile per Momo Duran portarla a Ferrara, perché la concorrenza risulterà assai agguerrita. Chiaro che la riunione di venerdì prossimo avrà un suo peso specifico, poichè se farà registrare un bel successo spettacolare e di pubblico, le percentuali di ospitare a Ferrara anche Ramo-Gassani tra febbraio e marzo aumenterebbero notevolmente.
Gualtiero Becchetti
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