Scontro da dentro o fuori. Forte in clima Coppa Italia

Un pochino amareggiata per l’esito finale della partita, ma rinfrancata dalla prova positiva, così come dal ritorno a pieno regime del bomber Federico ‘Lo Squalo’ Ambrosio e dalla crescita di Francesco ‘Chicco’ Rossi, la Canniccia Motor Club Forte vuole lasciarsi alle spalle il 4-4, subito in rimonta dal Bassano, e concentrarsi sul quarto di finale di Coppa Italia contro il temibile Monza, stasera alle 20.45 al PalaForte. Monza dei giovani (gli argentini Bielsa e Marzonetto in primis) ma tutt’altro che malleabile, come dimostra il recentissimo 2-2, dallo 0-2, di Valdagno.

L’allenatore Mirko De Gerone analizza così ciò che è stato contro il Bassano e ciò che sarà stasera contro i brianzoli. "Contro il Bassano è stata una partita molto dura e dispendiosa sotto il profilo fisico, ma siamo riusciti a tirare fuori, ancora una volta, una prestazione molto positiva, nonostante l’assenza pesante di Pato Ipinazar e di Cacciaguerra. Inoltre è stato positivo il rientro di Rossi, nonostante i pochi allenamenti fatti nelle ultime due settimane. Il risultato, tutto sommato, è giusto anche se nel secondo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni importanti per chiuderla definitivamente. Ma i ragazzi hanno dato il massimo. Per quel che concerne stasera - va avanti il tecnico dei rossoblù -, sono certo che ci aspetterà un’altra battaglia. Una battaglia fisica anch’essa, perché ci troveremo opposti ad una squadra di gamba, brillante e messa molto bene in pista".

Formazione rimaneggiata come sempre da inizio stagione, ma il Forte campione d’Italia ha il dovere di provare a centrare quella semifinale che varrebbe il faccia a faccia, il prossimo 15 marzo, contro il Lodi che ha liquidato 5-3 il Valdagno. "Abbiamo il fattore campo dalla nostra parte - conclude De Gerone - e speriamo che il pubblico sia veramente numeroso, data la posta in palio. Cercheremo di far valere, come è chiaro che sia, anche la nostra maggior esperienza e l’abitudine a disputare partite da dentro o fuori".

Sergio Iacopetti