"Sei anni pieni di successi"

Francesco Fusi lascia la presidenza dei Cavalieri Union dopo due mandati

2 giugno 2024

"Sono stati sei anni intensi, caratterizzati da tante soddisfazioni. Al mio successore lascio una società solida, che è cresciuta sotto ogni punto di vista grazie all’apporto di tutti. E voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato ed affiancato in questi anni". E’ il commiato di Francesco Fusi, che lascia la presidenza dei Cavalieri Union dopo due mandati. Di acqua sotto i ponti ne è trascorsa tanta, quando raccolse il testimone dal compianto Riccardo Conti, scomparso lo scorso gennaio. Ed è proprio la scomparsa di due figure "storiche" del club, come Conti e Mauro "Bobbe" Agostini, che Fusi indica tra i momenti più difficili e dolorosi della sua gestione. "Ancora peggio del periodo della pandemia, è stata la morte di Riccardo e di Bobbe a toccarci nel profondo – ha aggiunto – ma sono sicuro che chi mi verrà al mio posto e la dirigenza metteranno in piedi iniziative per ricordarli".

Ben più lunga, per fortuna, la lista dei momenti positivi. "E’ facile indicare sia la prima conquista dei playoff dello scorso anno e la conferma di questa stagione – ha aggiunto – ma ricordo con gioia i quarti di finale nazionali colti con l’U18 Elite nel 2018. E sul piano extra-sportivo, mi piace ricordare l’atteggiamento riscontrato durante il Covid: giocatori, staff e dirigenti hanno fatto quadrato". Non è escluso che Fusi possa restare comunque nel consiglio direttivo, anche se ad oggi non sembra un’ipotesi probabile: il nome del suo successore dovrebbe essere annunciato entro una decina di giorni e a quel punto dovrebbero essere rese note anche eventuali novità nell’organigramma. Di certo c’è che il nuovo presidente, a prescindere da chi sarà, seguirà la continuità rappresentata dalla "linea verde": l’obiettivo resta quello di continuare a puntare sulle giovanili per costruire una prima squadra sempre più "autarchica". Com’è del resto quella attuale, con gli uomini di coach Alberto Chiesa che debutteranno nella "nuova" Serie A1 2024/25. E per Fusi sarà un nuovo inizio, da affrontare con il consueto entusiasmo e la consueta programmazione. "Penso che il livello di questo nuovo torneo sarà molto più alto, perché ci saranno le prime tre classificate di ogni girone di Serie A – ha chiosato – cambiano quindi la priorità: l’obiettivo della prima stagione sarà a mio avviso quello di salvarsi nel minor tempo possibile. Per poi stabilizzarsi e puntare più in alto, come siamo riusciti a fare in questi anni".

G.F.

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