Serie A Baseball: San Marino sfida Fortitudo Bologna nell'opening day
Inizia la Serie A di baseball con San Marino che ospita Fortitudo Bologna. Mauro Mazzotti critica la nuova formula del campionato.

Gara1 si giocherà questa sera a Serravalle
È tempo di opening day. Comincia oggi, la Serie A di baseball, e parte da Serravalle, dove San Marino ospita la Fortitudo Bologna per una sfida abituale di questi anni. Alle 20 playball di gara1 (lancia Lage), mentre domani nel capoluogo regionale è prevista gara2 (sempre alle 20, partente Civit). Parte il girone A, quello ‘Elite’, con regole differenti e con le squadre più accreditate. Assieme alle protagoniste della partita del Titano, anche Parma, Macerata, BBC Grosseto, Nettuno 1945, BSC Grosseto e Reggio Emilia. Due partite da nove inning a weekend e, al termine della regular season, tutte qualificate per gli ottavi di finale playoff. Assieme a loro, le prime due dei gironi B, C, D ed E.
"Come giudico la formula? Negativamente, è un passo indietro enorme – spiega il general manager del San Marino Baseball, Mauro Mazzotti –. L’ideale sarebbe stato poter giocare due partite, magari la prima da nove inning e le due nello stesso giorno da sette. Io credo che, nel breve, non si ritornerà alle tre gare e questo non è certamente positivo". San Marino si presenta al via con una squadra rinnovata ma che punta sempre al bersaglio grosso, sfuggito negli ultimi due anni. Sul monte straniero, confermati Lage e Mendez, è stato aggiunto Leal.
Tra i pitcher italiani, le novità sono quelle di Civit e Palumbo, con Luca Di Raffaele sempre sul Titano. "A malincuore, viste le due partite, siamo stati costretti a rinunciare sul monte a due che hanno fatto la storia a San Marino come Baez e Kourtis. L’avvicinamento al campionato? Abbiamo lavorato bene e anche le amichevoli con Godo sono state positive. In questa prima fase vogliamo soprattutto mettere inning nel braccio dei lanciatori e turni in battuta per tutti gli altri".
Tanti cambiamenti anche in difesa per San Marino. "Spero in una buona colonna vertebrale, una spina dorsale fatta di esterno centro, interbase e ricevitore – prosegue Mazzotti –. Il primo è il nostro capitano, Federico Celli, gli altri due novità. L’interbase è Marlin, un ragazzo che fa parte della nazionale under 23 olandese e che assume ora un ruolo importante, quello che in passato fu di Epifano. Poi il catcher, Proctor, che segna il ritorno dopo parecchio tempo di un giocatore nordamericano". L’ultimo scudetto vinto è del 2022, l’idea è di tornare ad alzare il massimo trofeo. "L’obiettivo è quello di vincere l’ultima partita della stagione – conferma Mazzotti -. Le principali contendenti? Con il ritorno dei nove inning gli equilibri cambiano, soprattutto nelle riprese finali. Stiamo a vedere, aspettiamo di giocare per capire i valori di tutti".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su