Si chiuderà oggi la prova di 48 ore in cui i piloti non possono contare sull’assistenza. Dakar, prime difficoltà per Lucci nella speciale

"Giornata difficile, molto difficile!". Sono le parole che accompagnano il post sui canali social di Paolo Lucci (nella foto). Il...

di Redazione Sport
6 gennaio 2025
"Giornata difficile, molto difficile!". Sono le parole che accompagnano il post sui canali social di Paolo Lucci (nella foto). Il...

"Giornata difficile, molto difficile!". Sono le parole che accompagnano il post sui canali social di Paolo Lucci (nella foto). Il...

"Giornata difficile, molto difficile!". Sono le parole che accompagnano il post sui canali social di Paolo Lucci (nella foto). Il centauro castiglionese era impegnato ieri nella prima parte della prova speciale che consiste in 48 ore senza assistenza, con pernottamento in tenda e senza appunto supporto tecnico. Un prova che mette a dura prova mezzi e piloti.

Dopo una buona parte iniziale di speciale, dopo aver oltrepassato i primi 320 chilometri, nella frazione immediatamente successiva, Lucci ha accusato un anomalo ritardo di una decina di minuti circa per poi vederlo, poco più avanti, altre due ore circa completamente fermo. Dalla direzione gara non sono stati emessi comunicati ed è difficile dire i motivi di questo stop forzato.

Di buono c’è che, sebbene a fatica, è riuscito a raggiungere il Break Point B, posto a 526 chilometri dal via, inevitabilmente con molto ritardo rispetto ai battistrada. "Non conoscendo la causa del problema non sappiamo neppure se questo potrà essere risolto, o quanto meno mitigato, durante la sosta per la notte che, ricordiamo, è in mezzo al deserto, sotto ad una tenda e senza assistenza meccanica. Se Paolo riuscirà a darci notizie dirette, o saremo in grado di apprenderle dalla direzione o da altri piloti, vi aggiorneremo" scrivono gli amici sui social.

Oggi la seconda parte della prova speciale con la speranza di poter ricucire il distacco.

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