"Sogno Parigi, aiutatemi"
L’appello di Karim Gouda, atleta paralimpico di Poggio: "Ci sono moltissime spese"
"Portami a Paris 2024" con questo motto il giovane Karim Gouda di Poggio Renatico, atleta paralimpico di 19 anni, non vedente dalla nascita ma campione e recordman nel nuoto, ora ha lanciato una raccolta fondi a sostegno della propria partecipazione ai giochi paralimpici 2024 che si terranno nella capitale francese. "La Federazione mi sostiene in parte, ma devo acquistare io il materiale e devo pagare io gli allenatori, preparatori, il mental coach, il nutrizionista, omeopata, fisioterapista e tutti i professionisti che devo avere attorno – spiega – e sopperire privatamente anche ad altri costi di materiali e iscrizioni. E ora gli allenamenti si intensificano ulteriormente, il mio staff tecnico si arricchisce di qualche nuova figura che collabora a migliorare sempre più la mia preparazione e forma psico-fisica in previsione della partecipazione a tappe della World Series e di altre gare di qualificazione che si disputeranno anche all’estero".
Da qui il lancio della campagna su Gofundme aal link https://gofund.me/78f9bc1a. "Tutto questo comporta un importante impegno economico che va ad incrementare notevolmente quello sostenuto finora. La cifra che raccoglierò servirà per abbattere in parte i costi sempre più elevati di spazi acqua per allenarmi, pagare eventuali fees aggiuntive per le iscrizioni a competizioni nazionali ed internazionali, acquistare l’attrezzatura necessaria alle competizioni e agli allenamenti, sostenere le spese per essere seguito al top dagli specialisti della nutrizione, al mental coaching ed altri campi necessari al miglioramento delle mie prestazioni".
Ragazzo meritevole che ad oggi ha conquistato 25 titoli nazionali partecipando a 2 competizioni internazionali importanti: un europeo Junior, nel 2022, vincendo il titolo nei 100m Dorso ed il mondiale di Manchester nel 2023, più diversi record. "Saprò solo a luglio se andrò alle Paralimpaidi, quando presenteranno la squadra nazionale dopo i campionati estivi – dice – Le Olimpiadi sono il mio sogno massimo. Significherebbe dare ancor più importanza alla passione che metto nel nuoto. E’ un’occasione che ad un ragazzo si presenta poche volte e io nella vita voglio anche terminare i miei studi di informatica e portare avanti la mia attività del blog kngworld.it, cominciando anche a sviluppare software. Ma sono anche 12 anni che ambisco ad andare ad una paralimpiade, perché nel nuoto ho messo tanta passione da quando a 8 anni ho deciso di fare l’agonista. Non ho potuto andare a Rio perché era troppo presto, a Tokyo per varie vicissitudini e ora sogno Parigi".
Laura Guerra
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